"Si parla tanto di primarie PdL, dopo il generoso passo indietro del presidente Silvio Berlusconi. Da parte nostra, speriamo soltanto che sia ben chiaro ai cittadini che con la scelta fatta alle primarie si decide il candidato premier, il migliore, il più adatto a rappresentare l’Italia nel mondo e a misurarsi con politici di spessore. Noi vediamo solo in Angelino Alfano le qualità adeguate alla carica istituzionale più determinante per la sorte del Paese, qualità che ha già mostrato come ministro della Giustizia del governo Berlusconi e che tanti parlamentari di varia provenienza gli riconoscono”. Così Massimo Romagnoli, PdL, presidente del Movimento delle Libertà, che continua: “Da ieri, da quando l’ex premier ha fatto il secondo passo indietro, dopo quello del novembre 2011, per amore dell’Italia e degli italiani, il segretario del Pdl, in questo momento super impegnato in Sicilia per le elezioni regionali del 28 ottobre, è praticamente il più probabile candidato premier per il centrodestra, e le parole di Berlusconi che ha detto di voler puntare su giovani che sappiano fare gol, a parer nostro sono anche una sottintesa investitura del Cavaliere all’ottimo segretario che ha avuto la forza di resistere alla tempesta delle correnti, ha mantenuto dritta la barra del timone e non ha ceduto al canto delle sirene disfattiste”.
“La fiducia di Alfano nei valori che hanno costituito il sogno riformatore del Pdl, la sua sicurezza di poter riprendere un percorso virtuoso e ritrovare il consenso tra gli elettori di centrodestra dispersi e delusi, la sua onestà intellettuale, grazie alla quale ha sempre mostrato gratitudine e rispetto per il presidente Berlusconi – al contrario dei tanti adulatori di facciata pronti all’inganno -, sono la più forte garanzia del successo in una competizione che da qui ad aprile troverà la quadra ancora una volta nello schieramento di due coalizioni principali. Alfano – conclude Romagnoli – sta tessendo con pazienza la tela che unirà ancora il popolo dei liberali riformisti in un grande movimento di idee e di valori capace di entusiasmare ancora e di vincere alla grande le sfide del futuro”.
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