Olanda e Argentina vanno ai rigori in un match valido per la semifinale del Mondiale brasiliano. Le due squadre hanno chiuso i 90′ regolamentari e i 30′ supplementari sullo 0-0. Ai rigori vince l’Argentina, che così sfiderà domenica in finale la Germania; l’Olanda affronterà sabato nella finalina i padroni di casa del Brasile.
La sfida fra olandesi e tedeschi, vista il giorno dopo di Germania – Brasile, annoia quasi tutto il tempo. All’Arena Corinthians di San Paolo poche, pochissime occasione da gol.
La selecciòn ha battuto l’Olanda ai rigori con il punteggio di 4-2. Decisivo il tiro dal dischetto di Maxi Rodriguez e i due rigori parati in precedenza da Romero.
IL COMMENTO Dopo una partita deludente, l’Argentina ha conquistato la finale dei Mondiali ai rigori. Fatali all’Olanda gli errori di Vlaar e Sneijder, "parati" dall’ex sampdoriano Romero per il 4-2 finale. Stavolta Van Gaal non ha fatto trucchi: Krull non ha giocato e l’Olanda e’ andata a casa. Chi si aspettava goleade come quella di Brasile-Germania sara’ rimasto deluso: niente abbuffata di gol, stavolta. Dopo il primo tempo, gli esteti del calcio avranno mostrato il loro malumore per una partita senza molte emozioni. Gli intenditori si saranno detti ammirati per l’intensita’ del gioco e l’abilita’ dei tecnici. In realta’ le due squadre hanno giocato piu’ a distruggere le iniziative avversarie, che a crearne. Forse leggermente piu’ propositiva l’Argentina, come nella ripresa, quando Higuain ha avuto l’occasione per segnare, e’ stato fermato per un offside inesistente. Anche Robben avrebbe potuto segnare, ma Mascherano ha salvato miracolosamente. I tempi supplementari sono sembrati inevitabili e forse erano nei piani delle squadre, visto l’atteggiamento assunto durante i "regolamentari". Poco anche negli "extra time", Palacio ha avuto sulla testa la palla decisiva: l’ha regalata a Cillessen. Ai rigori, Romero ha parato il tiro di Vlaar; Messi ha segnato, come Robben e Garay; Romero ha neutralizzato il tiro di Sneijder; Aguero ha segnato, come Kuyt e Rodriguez.
Sara’ quindi l’Argentina ad affrontare in finale la Germania, come nel 1990 a Roma. Quella volta vinsero i tedeschi. Il calcio europeo, grazie ai tedeschi, potrebbe conquistare per la prima volta il titolo nel Contenente americano. La finale di domenica mettera’ a confronto due scuole che praticano un calcio pragmatico e sono state sempre fra le piu’ ricche, anche se con stili diversi. L’Olanda, nonostante I Cruyff, i Van Basten, i Robben non ha mai vinto un Mondiale, perdendo due finali, una delle quali quattro anni fa in Sud Africa. Adesso non e’ arrivata sino in fondo e lottera’ contro il Brasile per il terzo posto. L’Argentina, grazie Messi e il "mestiere" di molti suoi giocatori, ce l’ha fatta. La "Pulce" si giochera’ la finale contro la Germania nella speranza di eguagliare il grande Maradona. Si e’ ricordato Alfredo Di Stefano, un grande del calcio. Van Gaal ha recuperato De Jong a centrocampo, Sabella ha confermato Perez e Biglia. Le marcature a uomo degli olandesi a centrocampo e il palleggio degli argentini hanno dato luogo a una partita molto equilibrata e tattica. La squadra di Sabella ha cercato di partire con Lavezzi sulla sinistra, ma Kuyt – cha ha agito in zona- ha bloccato l’ex napoletano che poi e’ andato a destra. Robben non ha trovato gioco facile contro gli arcigni difensori argentini. Messi ha battuto centralmente una punizione e ha operato qualche apertura. La partita, abbastanza intensa, non e’ stata molto spettacolare. Un colpo di testa di Garay e’ finito alto di poco. Romero ha dovuto intervenire sui pericolosi traversoni degli "oranje".
Un po’ fuori dal vivo dell’azione, Messi, e’ stato un po’ bersagliato dai rudi olandesi, come Sneijder sull’altro fronte. Insomma, qualche botta e poche emozioni.Van Gaal nella ripresa ha inserito Janmaat al posto di Martin Indi, ammonito. Contro Zabaleta, Robben ha visto pochi palloni, anche se l’Olanda ha cercato di premere di piu’, rispetto al primo tempo. Anche Van Persie si e’ visto poco. Nella squadra "albiceleste" Higuain e’ sembrato attivo, ma non ha tirato in porta, per la marcatura attenta di Janmaat. Col cambio De Jong-Clasie, Van Gaal ha cercato di dare ritmo al gioco olandese. Higuain al 30′ e’ stato fermato per un offside molto discutibile, diremmo inesistente. Sabella ha fatto entrare Palacio per Perez e Aguero per Higuain. Dopo una saetta di Rojo, centrale, Mascherano (il migliore argentino) ha salvato su Robben al 46′. Si e’ andati ai supplementari. Van Gaal ha inserito Huntelaar al posto del deludente Van Persie. L’Olanda ha attaccato di piu’. E’ entrato Maxi Rodriguez al posto di Lavezzi. Qualche lampo argentino, un tiro di De Vrij fuori, Messi stanco, Palacio di testa ha mancato il gol decisivo: fatalmente si e’ scivolati verso i rigori. Ed e’ finita con l’Argentina in finale.
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