E’ iniziato dal 20 giugno il Festival del secolo dell’Arena di Verona. Ogni opera, come sempre all’Arena, registra un grandissimo successo di pubblico e critica. Attesissimo, per il 17 luglio, è il Galà Placido Domingo con star del mondo della lirica.
Il tenore madrileno canterà le più famose arie di Verdi. Tra il cast di altissimo livello c’è lei, soprano che incanta per doti vocali e recitative fuori dal comune: Amarilli Nizza. Una pucciniana d’eccezione, una Cio Cio San (Protagonista di Madame Butterfly) strepitosa, vera e unica, con la capacità di coinvolgere il pubblico in modo tale da non sapere più se la rappresentazione alla quale sta partecipando sia finzione o realtà.
Un’estate densa tra il Festival Pucciniano a Torre del Lago dove sarà anche Suor Angelica nell’omonima Opera e Giorgetta ne Il Tabarro. Mentre Aida nella splendida cornice dell’Arena di Verona.
Amarilli Nizza ha calcato i palchi più prestigiosi del mondo: dal Bunka Kaikan di Tokyo, al Palazzo del Cremlino di Mosca, al Staatsopera di Vienna, La Fenice di Venezia, Maggio Musicale Fiorentino, Regio di Torino solo per citarne alcuni.
Acclamata e osannata da pubblico e stampa, Amarilli oltre a essere un vero talento del belcanto è una premurosa madre che adora suo figlio e una bellissima donna con per profondi valori.
Sei tra le protagoniste del prestigioso Festival 2014 nella splendida cornice dell’Arena di Verona. Là sarai Aida: similitudini e differenze tra Aida e Amarilli?
“Aida è fiera, combattiva, sensibile e colma di amore. In tutto questo mi sento molto simile. Una donna che soccombe al senso del dovere, ma che non si priva dei propri sentimenti e delle proprie emozioni. Anche in questo sono sicuramente simile!”.
Sarai inoltre protagonista al Galà Placido Domingo del 17 Luglio. Cosa canterai?
“Canterò scene tratte dai due Foscari”.
Cosa rappresenta per te partecipare a questo Galà?
“La gioia di poter essere accanto a Placido Domingo, per una volta ancora. Il carisma e l’energia che questo artista esprime non sono descrivibili. Si possono solo percepire stando accanto a lui”.
Hai un’estate densa di impegni. A Torre del Lago eri stata proposta anche come insegnante al Festival Puccini per una Master Class d’eccezione. Sei però stata chiamata a Barcellona. Quindi salta la master class?
“Purtroppo ho dovuto annullare la Master a Torre del Lago per un impegno al Liceu di Barcellona subentrato all’improvviso. Ho dovuto sostituire una cantante che faceva ‘Tabarro’ e si è ammalata. In ogni caso ho tenuto numerosi Master in questi ultimi anni: al Conservatorio di Parma, alla scuola Civica di Bracciano, all’Università di Seoul. Mi entusiasma sempre vestire i panni di insegnante. Credo che poter trasferire agli altri le proprie conoscenze sia doveroso e bellissimo. L’insegnamento è mettersi al servizio del prossimo e quindi è una attività che riempie l’animo umano”.
Quali sono i prossimi appuntamenti dopo l’estate 2014?
“Mi aspetta Tosca a Leipzig, Butterfly a Oviedo, Nabucco ancora a Leipzig, Suor Angelica al regio di Torino”.
Sei una bellissima donna, un corpo perfetto: cosa fai per mantenerti così e fare invidia alle diciottenni?
“Purtroppo al momento non faccio nulla e me ne rammarico! Ho però fatto sport per tutta la vita. Ho cominciato a tre anni e ho smesso quando mio figlio è nato. Ora vivo un po’ di rendita (non so ancora per quanto)”.
Hai lavorato molto nella stagione invernale e hai un’estate impegnativa. Sei un treno che non si ferma mai?
“Cerco di trovare gli spazi per la famiglia e per gli amici all’interno di tanto lavoro. Non è certamente facile, ma il fuoco sacro dell’amore per l’arte è un motore molto forte che dà grande energia”.
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