Basta essere "vittime" di agenzie di rating americane. E’ ora di pensare ad una agenzia europea. Meglio ancora: necessario un superamento dell’attuale sistema di valutazione, affidato a soggetti privati, per garantire piena trasparenza e indipendenza. E’ la proposta che rilancia il ministro degli Esteri Franco Frattini, durante un incontro con gli studenti dell’universita’ Luiss di Roma. Un’agenzia di rating europea per valutare le performance dei Paesi membri. Secondo Frattini non si puo’ lasciare a un soggetto privato, "la cui trasparenza puo’ essere oggetto di discussione", la valutazione sull’affidabilita’ degli investimenti in un determinato Paese.
Il titolare della Farnesina auspica "la trasformazione di un meccanismo prevalentemente intergovernativo in un meccanismo di vera integrazione europea per la governance economica", al quale non puo’ che associarsi "una capacita’ europea di valutazione del rating".
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