"In un momento in cui il patrimonio archeologico e monumentale viene distrutto dai terroristi perché simbolo di una cultura e di una religione diversa, la difesa del patrimonio dell’umanità è un dovere della comunità internazionale e l’Italia, in questo senso, sta esercitando e può esercitare un ruolo di guida". Lo ha detto il ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini, a margine della seconda giornata della conferenza dei direttori degli Istituti italiani di cultura nel mondo.
"Questo – spiega Franceschini – sarà il tema dell’incontro con i 140 ministri della Cultura che abbiamo invitato a Expo il 31 luglio e il primo agosto, ed è il senso della proposta sui caschi blu della cultura che l’Italia ha lanciato e che è stata discussa con grande condivisione dall’assemblea dell’Unesco e dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite".
Temi fondamentali su cui, dice il ministro, "l’Italia può orgogliosamente gestire una posizione di guida". In questo senso, gli "Istituti di cultura italiani all’estero – sono la vetrina dell’Italia, uno strumento fondamentale per l’immagine del Paese e per la diplomazia culturale".
"Gli Istituti di cultura italiana all’estero sono una vetrina dell’Italia, luoghi in cui si puo’ far conoscere non soltanto la storia, il patrimonio e la bellezza italiana, ma anche i talenti, la creativita’, i giovani artisti e i grandi maestri. Sono uno strumento fondamentale per l’immagine del Paese, e oggi sono anche uno strumento fondamentale per la diplomazia culturale", conclude il ministro.
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