“Giorni e notti passati in Commissione Bilancio e sabato e domenica in Aula. Ma ne è valsa la pena. Abbiamo appena approvato la Legge di Stabilità. Una legge con alcune ombre, ma con molte luci molto importanti, che possono essere decisive per rimettere in sesto il Paese”. Questo è il primo commento con cui l’on. Laura Garavini, deputata del PD eletta in Europa, sottolinea l’approvazione alla Camera della Legge di Stabilità.
Relativamente alle misure a favore degli italiani all’estero, l’eletta all’estero si pavoneggia affermando che tali misure hanno fatto registrare “alcuni piccoli passi, grandi successi”, evidenziando anche gli obiettivi che, a suo dire, non è stato possibile raggiungere.
Garavini, infine, esprime soddisfazione per una Legge di Stabilità espansiva, che può contribuire in modo sostanziale alla ripresa dell’Italia.
Peccato che gli italiani all’estero, di fronte ad una Legge di stabilità segnatamente restrittiva e farcita di nuove e vecchie tasse, che conferma la propensione negativa dell’attuale governo nei loro confronti, non possano esprimere lo stesso grado di soddisfazione espresso dalla loro eletta presso il Parlamento italiano il cui ruolo effettivo dovrebbe essere quello di rappresentare e difendere in primo luogo gli interessi delle comunità italiane oltre confine.
Gli italiani all’estero possono tuttavia esprimere, loro malgrado, grande soddisfazione per il contributo che Garavini riesce a fornire al Paese, per il quale profonde energie e attenzioni degne di lode, sacrificandosi in lavori estenuanti, di giorno e di notte, anche durante i giorni festivi.
I nostri connazionali in Italia saranno ben felici di poter sempre contare, come spesso accade in occasione del voto di fiducia, sul contributo di alcuni eletti all’estero, che, come la loro collega Garavini, riescono a far adottare al Parlamento italiano misure restrittive e punitive nei confronti dei loro stessi elettori ed a protrarre l’imposizione di tasse ingiuste e discriminatorie sui loro immobili in Italia.
Stupisce tuttavia la diversità di valutazione, di natura diametralmente opposta, fatta dall’on. Ricardo Merlo, presidente MAIE, rispetto a quelle dell’on. Garavini in merito alle misure di cui alla Legge di Stabilità in questione, attinenti agli italiani all’estero, nonchè la diversità di atteggiamento assunto. Sarà perchè Merlo pensa davvero all’interesse dei propri elettori, mentre Garavini mira solo a fare contento il proprio partito e così a mantenere la poltrona?