Cecile Kyenge, europarlamentare del Pd, sulla vicenda dei migranti annegati, parlando a Radio Cusano Campus ha detto: “Dobbiamo condannare tutti insieme con forza ciò che sta avvenendo-. Al di là del fatto che il ministro dell’interno potrà parlare di un dato particolare come fake news, è l’insieme di quello che sta accadendo, chiusura dei porti e respingimenti in mare, dimostra che c’è un’emergenza umanità. C’è un’emergenza sui diritti umani. Non possiamo più accettare questa condizione. Faccio un appello al Presidente della Repubblica, che è l’unica guida che ci rimane, l’unico punto di riferimento capace di far vedere come mettere al centro il primato della vita umana, la dignità della persona, ma soprattutto lo stato di diritto. Se andiamo a vedere oggi questi tre punti siamo tornati indietro di almeno 10 anni.”
“L’Italia ha sempre fatto vedere che nonostante le difficoltà abbiamo messo in moto Mare Nostrum, abbiamo fatto vedere una faccia diversa, quella della maggioranza silenziosa che non sta parlando, ma che è sempre stata caratterizzata da politiche di accoglienza, un’umanità talmente alta che ci invidiano tutti. Io dico a Salvini di non farci fare marcia indietro da questo punto di vista. Lui sta portando indietro l’Italia e lo trovo deplorevole. Mattarella dovrebbe richiamare Salvini, anche perché non posso parlare di Di Maio e Conte che in questo momento non li vedo e non li sento, mi sembrano lì semplicemente per eseguire ordini che vengono da un’altra parte. Abbiamo bisogno di una guida morale e capace come Mattarella”.