Questa settimana, dal punto di vista del meteo, è iniziata all’insegna della pioggia e del maltempo. Una situazione che non cambierà nei prossimi giorni.
Prevista infatti una serie di fronti perturbati, che colpiranno gran parte dell’Italia.
L’Italia centro-meridionale verrà colpita da precipitazioni a tratti moderate e localmente temporalesche su Toscana e Lazio.
La fase di freddo invernale, che ha interessato almeno mezza Italia fino a pochi giorni fa, a quanto pare può dirsi conclusa. Tuttavia le giornate resteranno grigie e piovose.
Dopo un martedì con cielo molto nuvoloso o spesso coperto e precipitazioni sparse su molte regioni, da mercoledì il flusso instabile dall’Atlantico si intensificherà ulteriormente.
Si formerà un ciclone che piloterà una perturbazione che attraverserà l’Italia da nord a sud fino a giovedì.
Mercoledì sarà la giornata più critica in fatto di piogge, infatti precipitazioni da moderate a forti interesseranno la Lombardia, il Nord-Est, gran parte del Centro (esclusi i settori adriatici) e parte del Sud.
Il ciclone sarà alimentato da aria più fredda di origine polare e sarà sospinto da intensi venti di Libeccio. Questa situazione farà calare le temperature diurne di qualche grado, permettendo l’arrivo di nevicate diffuse a quote relativamente basse per il periodo, specialmente al Nord.
Sulle Alpi (colpite soprattutto le Dolomiti) i fiocchi scenderanno dagli iniziali 1300 metri fino a 800-900 metri, mentre sugli Appennini la dama bianca si vedrà soltanto sopra i 1400 metri circa.
La perturbazione interesserà il Sud nella giornata di giovedì con qualche strascico ancora al Centro, mentre da venerdì dovrebbe tornare ad aumentare la pressione, garantendo un tempo più stabile e soleggiato. Questo miglioramento del tempo, però, potrebbe non durare molto.