Ricardo Merlo, fondatore e presidente del Movimento Associativo Italiani all’Estero, sceglie Italiachiamaitalia.it per lanciare la sua proposta a tutti gli eletti all’estero, e non solo a loro: un gruppo, in Parlamento, per gli italiani nel mondo. Per i partiti tradizionali, “noi italiani all’estero siamo fuori agenda”, spiega il deputato del MAIE. “Per questo – aggiunge – oggi sarebbe importantissimo riuscire a fare un gruppo tutto nostro, composto da eletti all’estero e anche parlamentari italiani. In questo modo potremmo partecipare alle riforme costituzionali”, e anche – sottolinea – avere esponenti all’interno del comitato dei ‘saggi’… “Il MAIE oggi è un piccolo partito in Parlamento, ma se diventassimo un gruppo parlamentare avremmo un’altra forza. Invito tutti gli eletti all’estero e riflettere, perché così com’è non va”.
“Oggi quando c’è in Parlamento un dibattito importante, gli unici a parlare di italiani all’estero siamo noi del MAIE. E’ il momento di unirci, per partecipare e influire sulle riforme dobbiamo essere uniti, al di là dei partiti politici. Certo, per fare questo ci vuole coraggio”.
Con ItaliaChiamaItalia Merlo parla anche della crisi che sta vivendo Scelta Civica: “noi abbiamo visto fin dall’inizio arrivare questa situazione. Per questo – spiega – quando ci hanno invitato a partecipare al gruppo abbiamo detto di no. Non c’era un progetto politico comune. Noi abbiamo il nostro progetto politico, noi continuiamo come movimento autonomo, che fa accordi, certo, ma questi accordi hanno un obiettivo, altrimenti finiscono. Il nostro obiettivo massimo è la difesa degli interessi degli italiani nel mondo”.
Durante la video intervista – a cura del nostro direttore, Ricky Filosa – con il deputato italo-argentino, si è parlato anche di possibili alleanze future. Il MAIE – ha chiesto Filosa a Merlo – guarda più verso il centrodestra o verso il centrosinistra? “Noi guardiamo verso l’alto. Guardiamo a chi difende gli italiani nel mondo”. Punto.
Per quanto riguarda il terzo Congresso MAIE Europa che si terrà a Londra questo fine settimana: “penso che sia un appuntamento importante, perché si terrà in Inghilterra, sarà presente il Coordinatore Europa Gian Luigi Ferretti, oltre ai delegati del Vecchio Continente. In Gran Bretagna abbiamo come coordinatore nazionale Luigi Billè, che ha preso una quantità di voti molto importante alle ultime Politiche. Durante il congresso, fra le altre cose, costruiremo le basi anche per partecipare alle prossime elezioni europee”.
C’è anche il tempo per parlare dell’argomento che continua a tenere banco in queste ore, ovvero la decadenza da senatore di Silvio Berlusconi. Voto segreto o palese? Merlo taglia corto: “no a leggi contra personam, credo che il voto debba essere segreto, rispettando la prassi dell’Aula del Senato”.
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