Il "Comitato 10 Febbraio" esprime soddisfazione per le dichiarazioni del viceministro Dassù, che ha confermato che il consolato italiano di Capodistria, unico consolato italiano presente in Slovenia, non verrà chiuso. Si tratta di un "risultato importante" per il Comitato che in una settimana ha raccolto quasi 600 firme in Italia ma anche in Slovenia e in Croazia contro la chiusura di "questi importanti baluardi a difesa dell’identità italiana della Venezia Giulia".
Il Comitato annuncia quindi che proseguirà la sua battaglia per impedire la chiusura del consolato di Spalato: "Sebbene in Croazia vi siano un altro consolato a Fiume, un consolato onorario a Ragusa e due vice consolati a Buje e a Pola, sarebbe importante che anche quello di Spalato rimanesse aperto in quanto fulcro fondamentale per la regione dalmata".
La raccolta di firme continua quindi per ottenere che anche Spalato esca dai progetti di revisione di spesa della Farnesina.
"Tagliare le spese inutili è importante, ma non a scapito di terre che già hanno sofferto tanto – sottolinea il Comitato -, e nelle quali è in atto un’importante opera di riavvicinamento fra la comunità italiana e la Croazia, soprattutto in seguito all’ingresso di quest’ultima nell’Unione europea".
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