Consultazioni al Colle. Dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, c’è stato anche Ricardo Merlo, il presidente del Movimento Associativo Italiani all’Estero, che in Parlamento esprime quattro rappresentanti. Con Merlo, l’On. Mario Borghese, deputato alla sua prima legislatura. L’incontro fra Napolitano e i deputati MAIE è durato oltre trenta minuti. Merlo, lasciando il Quirinale, davanti a più di 40 giornalisti ha rilasciato la sua dichiarazione a nome del Movimento Associativo: “Abbiamo espresso l’auspicio al Presidente Napolitano che l’Italia abbia al più presto un governo stabile che ci dia la possibilità di fare le riforme necessarie, perché, peraltro, non avrebbe senso tornare a elezioni con questa legge elettorale che potrebbe magari determinare lo stesso risultato”. “Noi esprimiamo una grande preoccupazione per un’Italia che – vista dall’estero – sembra essere in preda ad un vero disordine istituzionale”.
Merlo ha poi attaccato duramente il leader del Movimento 5 Stelle: “L’arrivo di Beppe Grillo al potere con un atteggiamento politicamente autistico e autoreferenziale, danneggia ancor di più l’immagine dell’Italia all’estero”. Per Merlo Grillo è soltanto “un opportunista”, che se dovesse continuare così potrebbe portare l’Italia a sbattere. “Noi pensiamo che in Italia si stia affacciando una nuova casta politica, la ‘casta del web’ – ha detto ancora il presidente MAIE facendo riferimento al M5S – che mette l’interesse del proprio gruppo politico al di sopra dell’interesse dell’Italia e degli italiani. Noi pensiamo che il nostro Paese non abbia bisogno di nessuna casta, ma di una classe politica capace di portare avanti il rilancio economico, sociale e politico. Per questi motivi, nessuno può negarsi al dialogo e alla possibilità di concordare un programma di governo. Ancora meno quelli che hanno ottenuto dal voto degli italiani la maggioranza relativa alla Camera dei deputati”.
Secondo Merlo i 5stelle forse hanno “paura di governare”, i parlamentari del MAIE, invece, eletti con le preferenze, vogliono "davvero rinnovare la politica italiana e contribuire al disegno di un nuovo progetto di Paese. Offriamo all’Italia tutto il supporto possibile da parte della nostra collettività residente all’estero, un’immensa risorsa appassionata del proprio Paese che vuole essere partecipe di un vero cambiamento”.
Mature e responsabili le dichiarazioni del presidente Merlo. L’augurio è che l’Italia una volta tanto prenda esempio dall’universo degli italiani nel mondo.
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