Si è tenuta lo scorso lunedì l’assemblea del Comites di San Gallo, Svizzera, a cui ha partecipato anche Pietro Cappelli, consigliere del Comites, esponente del MAIE eletto con la lista Movimento Associativo Italiani di San Gallo.
L’imprenditore italiano residente in terra elvetica spiega in una nota che al centro della riunione c’è stato il tema dei servizi consolari per i nostri connazionali: “Gli italiani continuano a lamentarsi, vorrebbero più attenzione da parte delle nostre istituzioni”, evidenzia il membro del Comites. “Il Console Generale (presente alla riunione, ndr) ha mostrato tutta la propria disponibilità, e noi lo ringraziamo per questo, ma ha anche sottolineato di essere a corto di personale. Tuttavia – prosegue Pietro Cappelli – ha assicurato che farà tutto il possibile affinchè i nostri connazionali possano ricevere in maniera puntuale quei servizi consolari a cui hanno diritto”.
Nella giornata di martedì il Comites di San Gallo ha incontrato le autorità locali. Sul tavolo, la possibilità di collaborare in maniera ancora più stretta tra Italia e Svizzera, sul territorio. “Le autorità svizzere – assicura Cappelli – si sono mostrate molto attente alle questioni legate agli italiani residenti, soprattutto all’aspetto che riguarda l’insegnamento della nostra lingua e della nostra cultura”.
Lunedì prossimo altra seduta del Comites per coordinare iniziative possibili da portare avanti in ambito made in Italy per quanto riguarda l’enogastronomia e la ristorazione. Sarà proprio Pietro Cappelli ad essere in prima linea, lui che da una vita sforna con il suo panificio panettoni e colombe pasquali a tutto andare. Ma di questo ne parliamo la prossima volta…
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