Il MAIE sbarca in Nord America per il primo congresso degli Stati Uniti che si terrà oggi, 10 ottobre, a New York. Sempre questa settimana ci sarà il primo congresso del MAIE in Canada, a Toronto. Sono molte le aspettative e c’è tanta adrenalina fra gli organizzatori e coloro che parteciperanno ai due eventi.
Il Movimento associativo italiani all’estero fondato e presieduto dall’On. Ricardo Merlo è rappresentato negli Stati Uniti da Augusto Sorriso e nel Canada da Alberto Di Giovanni.
Proprio Sorriso nei giorni scorsi, in una lunga intervista rilasciata a ItaliaChiamaItalia, ha spiegato che ormai il MAIE è l’unica vera alternativa per gli italiani nel mondo. “I partiti ci hanno tradito, tutti”, ha dichiarato Sorriso. “Per un elettore con passaporto italiano che vive in Nord e Centro America credo non ci siano alternative. Se oggi il ruolo degli italiani all’estero deve avere una sua valenza in Parlamento, com’è stato dimostrato non può averlo con i partiti tradizionali. L’elettore oggi deve votare per chi davvero può rappresentarlo: il MAIE – ha sottolineato il coordinatore Usa – si interessa solo degli italiani nel mondo. Non andremo a Roma a dire che prima viene il partito e poi gli italiani all’estero. No. Prima vengono i nostri elettori, poi tutto il resto”.
Al congresso MAIE di New York – così come a Toronto – ci sarà anche il presidente Merlo, insieme a Francesca Alderisi, il popolare volto di Rai Internazionale, anche lei entrata mesi fa nella grande famiglia del Movimento. E al congresso MAIE Usa sarà presente anche Fucsia Nissoli, che Sorriso ha nominato coordinatrice MAIE per il New England: imprenditrice, negli States da 23 anni, madre di tre figli, impegnata con l’associazionismo e il volontariato, Fucsia si è detta molto emozionata per questo evento alla cui realizzazione si è dedicata con grande energia: “Così si lavora nel MAIE – ha detto – con entusiasmo, passione e con un grande impegno per difendere i nostri diritti”.
Il 13 ottobre toccherà a Toronto. Prevista la presenza di migliaia di connazionali e di Coordinatori MAIE che giungeranno anche dal Centro e Sud America. Fra questi, anche Paolo Dussich, coordinatore MAIE nella Repubblica Dominicana. Il padrone di casa sarà Di Giovanni, coordinatore MAIE in Canada: “Mi sono identificato con il Maie soprattutto perché sembra essere un movimento più vicino ai miei ideali e alle mie posizioni, che non ho mai nascosto, di autonomia delle comunità all’estero dai partiti italiani. Dobbiamo influenzare noi i partiti italiani, anziché essere condizionati. Questa è stata un po’ la triste storia della nostra comunità. Siamo stati quasi sempre visti con paternalismo, come colonie, invece che comunità fiorenti all’estero”, ha dichiarato Di Giovanni, per poi aggiungere: “Potevamo essere rappresentati meglio, anche come Cgie, se fossimo stati meno attaccati alle direttive che venivano dalle segreterie dei partiti. Ho sempre auspicato una maggiore autonomia”.
Proprio l’autonomia, la totale indipendenza dalla partitocrazia romana, è la vera forza del MAIE, che conquista sempre più consensi, nelle Americhe e nel mondo intero. ItaliaChiamaItalia seguirà molto da vicino i lavori del MAIE sia a New York che in Canada e li racconterà sulle proprie pagine. E dopo Usa e Canada, è già previsto il congresso MAIE Centro America, che si terrà a Santo Domingo, Repubblica Dominicana, nel mese di gennaio.
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