“C’e’ un recupero di consensi e un’attenzione particolare nei confronti di FI, da quando Berlusconi ha spinto per un governo di unita’ nazionale. Vedere che ci sono persone che decidono di impegnarsi in FI, significa che c’e’ voglia di rafforzare nella coalizione questa parte”. Lo ha detto il coordinatore nazionale di FI, Antonio Tajani, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Madama.
“Bertolaso – ha poi detto Tajani – resta il miglior candidato possibile a Roma e cercheremo di convincerlo. Mi auguro che si convinca a rimanere candidato del centrodestra perche’ sarebbe un eccellente sindaco ed e’ l’unico che ha la certezza di battere i candidati della sinistra e la Raggi”.
“Poi – ha aggiunto – ci sara’ una riunione del centrodestra e individueremo i migliori candidati per le grandi citta’ per dare un segnale di cambiamento a Roma, Milano, Napoli e Torino quando si votera’ a settembre-ottobre. Abbiamo le idee chiare e siamo convinti di dare un contributo non secondario alla vittoria del centrodestra”.
Per Tajani “è scandaloso che AstraZeneca abbia nascosto milioni di dosi nel nostro Paese, nella nostra Regione, cercando di far vaccinare fuori dall’Europa”. “Oggi il problema e’ salvare vite umane: la Ue purtroppo non ha fatto valere sua forza politica. Detto questo noi siamo per la centralita’ europea, ma parallelamente, se necessario bisogna lavorare anche al livello nazionale per ottenere le dosi necessarie. Al riguardo sono contento che Draghi abbia fatto suo il piano di Forza Italia dei 500mila vaccini al giorno”.
“Ci stiamo battendo per aiutare i non tutelati: per questo stiamo chiedendo uno scostamento di 20 miliardi al mese per assicurare la liquidità necessaria a fronteggiare l’emergenza. Per aiutare i tanti colpiti dal Covid come le partite Iva, gli artigiani, i professionisti”.
Intanto si apprende che il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, e’ stato dimesso dall’ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato per accertamenti di routine, da lunedi’ scorso, anche per controlli ‘post Covid’.