Pier Ferdinando Casini, presidente della commissione Affari esteri del Senato, a margine di un incontro elettorale, in vista delle elezioni europee del 25 maggio, ha detto: “L’astensionismo, cosi’ come il populismo e l’antieuropeismo di maniera, sono un problema. Andiamo fuori dall’euro e dall’Europa e poi? Mi auguro – ha aggiunto – che la Sicilia rifiuti il populismo perche’ non porta da nessuna parte se non alla rovina del Paese. C’e’ un odio sociale in tutti gli italiani, instillato da Grillo, che porta veleni e che pagheremo tutti noi".
Mettere insieme i moderati italiani? Secondo Casini “è necessario capire dopo questa campagna, fatta in ordine sparso, se ci sono le condizioni per ricreare l’unita’ dei moderati. L’Italia non puo’ essere lasciata al bipolarismo tra Grillo e Renzi e quindi tra populismo e la sinistra. Bisogna capire e indagare fino in fondo cosa sono i moderati in Italia, perche’ la parte sociale del vecchio centrodestra si e’ in gran parte dispersa. Questa e’ la strada da percorrere e bisognera’ farlo con umilta’ e determinazione". “Penso che dobbiamo riflettere profondamente – conclude Casini -, capire che non basta piu’ un generico appello ai moderati, o un metodo come quello delle primarie".
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