Si è spenta a Milano, lo scorso 16 dicembre, Simonetta Puccini, nipote del celebre compositore Giacomo Puccini. La camera ardente è allestita al Policlinico di Milano, in via Pace 9. I funerali si terranno mercoledì 20 dicembre nella chiesa Don Bosco a Viareggio alle ore 15.
Donna molto colta, dal carattere forte e deciso, ma con notevoli sfumature di sensibilità. Un vero piacere colloquiare con lei. Amata dai moltissimi visitatori di Villa Museo Puccini, a Torre del Lago, con i quali, quando il lavoro lo permetteva, passava del tempo a rispondere ai quesiti dei curiosi amanti delle opere composte da uno dei più grandi compositori della storia, il Maestro Giacomo Puccini.
E’ stata Presidente della Fondazione Simonetta Puccini e con dedizione lavorava incessantemente, coadiuvata da un eccellente staff, per portare nel mondo quello che ancora non si conosceva di suo nonno. Molti i progetti di ampliamento di Villa Museo Puccini che con grande tenacia la Signora Simonetta seguiva di persona.
Nell’intervista da me realizzata la scorsa estate, commentò: ”L’obiettivo principale è quello di farla conoscere Villa Puccini sempre più in ogni parte del mondo. Abbiamo oltre 20 mila visitatori l’anno provenienti dall’Italia e dall’estero, con un gran lavoro soprattutto nei mesi estivi. La villa Museo è aperta tutto l’anno tranne a novembre. Vorrei avere dei servizi migliori. Ora stiamo preparando una sede adiacente al Museo dove saranno ubicati alcuni servizi necessari alla vita del Museo, la biblioteca, l’archivio e alcune sale di ricevimento per le scuole e gli studiosi”.
Cordoglio espresso dalle personalità di spicco delle Istituzioni toscane e lombarde, poichè viveva tra Milano e Torre del Lago, e del mondo della lirica. Senza dubbio rimarrà un vuoto nel mondo della Cultura, alla quale l’ultima erede di Casa Puccini ha dato molto.
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