“Sessant’anni fa i paesi europei decisero di avviare un percorso di integrazione per conseguire due beni pubblici: una pace duratura e il miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni europee. Oggi questi straordinari obiettivi sembrano messi in discussione”. Cosi’ il Ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan che oggi a Bari nella Legione Allievi della Guardia di Finanza, ha inaugurato l’anno accademico 2016-2017 dell’Universita’ degli Studi “Aldo Moro”, ha aperto la sua lectio magistralis “L’Europa inclusiva: il ruolo del capitale umano”.
“L’Europa – ha detto Padoan – vive una fase di incertezza istituzionale e di governo, l’Europa – ha aggiunto – spesso viene vista come parte del problema, e non parte della soluzione anche se i risultati francesi fanno ben sperare in un mutamento di questo clima politico. A fronte di una crescita ancora insoddisfacente – ha sottolineato – l’aumento delle diseguaglianze, l’emigrazione dal Sud del Mondo, il terrorismo internazionale, e la domanda di sicurezza che ne consegue, l’Unione e i paesi membri sono chiamati a rafforzare i risultati raggiunti e ad ampliare perimetro e qualita’. L’Europa e’ parte della soluzione a patto che sia in grado di cambiare se stessa”. “Molto resta da fare – ha concluso il ministro -, il mio augurio e’ che siate voi a continuare l’opera. Il Paese ha bisogno del vostro impegno”.