Il Consiglio Comunale di Roma Capitale ha approvato la mozione sulla candidatura alle Olimpiadi del 2024. Decisione infausta per le tasche dei contribuenti italiani. Vediamo perchè.
4,7 miliardi di euro (sul totale di 10), per tre settimane di manifestazioni sportive, è la cifra che si dovra’ garantire per lo svolgimento delle Olimpiadi del 2024. L’esperienza, Mondiali di Nuoto 2009 e Mondiali di Calcio 1990, ha dimostrato che le previsioni di spesa sono state ampiamente superate, che le procedure sono state oggetto di indagine della magistratura e che gli impianti non sono stati, in tutto o in parte, completati o utilizzati.
Un esempio per tutti: il Polo Natatorio per i Mondiali di Nuoto del 2009. Il costo inizialmente preventivato era di 65 milioni di euro. Ne sono stati spesi 256 e il Polo e’ chiuso e in stato di abbandono.
Tralasciamo, per ora, le questioni inerenti l’Expo di Milano, il Mose di Venezia e i recenti avvenimenti romani. E’ presumibile, dunque, che i costi preventivati per le Olimpiadi del 2024 lieviteranno. In un momento nel quale si chiedono sacrifici agli italiani, erogare denaro pubblico, cioe’ dei contribuenti, per una manifestazione sportiva, di indubbio valore ma dai costi incerti, e’ del tutto incoerente.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc/Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
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