Toronto, Canada, è la più grande città italiana fuori dall’Italia. Nell’Ontario la comunità italo canadese conta oltre 400mila persone. Tantissime sono le attività gestite da italiani e tra queste senz’altro troviamo ristoranti e pizzerie. Eppure a Toronto i pizzaioli italiani non ci sono più. Sono scomparsi. Perché? Semplice: con il passare del tempo, con gli italiani sempre più canadesi, si stanno perdendo le tradizioni legate allo Stivale. Tra queste, c’è proprio l’arte di fare la pizza.
Ma se scarseggiano i pizzaioli italiani, non vuol dire con questo che manchi la pizza. In America, Stati Uniti, davanti a tutti, l’arte di fare la pizza si è trasformata in un enorme business. E se gli americani la pizza in Italia l’hanno rimandata indietro, con Domino’s che ha cominciato ad aprire i suoi punti vendita a Milano, a Toronto è nata una nuova scuola di pizzaioli. Sono infatti i vietnamiti che si sono i buttati sulla pizza. Un segno della assoluta multietnicità di una città che rappresenta davvero, forse come poche altre, culture che arrivano da ogni parte del mondo.
I nomi delle diverse pizze tuttavia rimangono italiani. Un esempio arriva da Mr. Vien e Lieu Huynh, coppia emigrata dal Vietnam nel 1980 che adesso sono proprietari di una pizzeria che però per il nome è rimasta legata alle origini italiane: si chiama infatti Fresca ed è diventata un punto di riferimento per studenti e per chi ha fame anche a notte tarda. Pizza nei suoi gusti più semplici, dalla immancabile margherita alla caprese.
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