Cesare Prandelli, ct azzurro, in conferenza stampa dal Brasile parla di Italia – Costa Rica, match che si giocherà venerdì alle 18, ora italiana. "Ho sempre pensato che questa sia la partita più temibile della prima fase", ha ammonito Prandelli. "Sono anni che seguiamo con interesse la Costa Rica. E’ una squadra bene organizzata, che gioca a memoria", ha detto ancora il ct. "Sono molto temibili perché hanno meritato di vincere contro l’Uruguay giocando al calcio, per noi sarà una partita molto difficile. Davanti ha tre giocatori importanti, di grande qualità e su tutti Campbell".
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Detto questo, “non abbiamo scuse”, ha sottolineato Prandelli, dobbiamo vincere. “Il clima non ci spaventa più. Ci spaventano le squadre organizzate, capaci di alzare il ritmo durante le partite". In particolare per Prandelli "le squadre sudamericane stanno dimostrando di avere più sprint, le europee forse più resistenza ma meno esplosività. Ci sarà da soffrire, ma abbiamo un’ idea di gioco e per forza di cose dobbiamo vincere per centrare l’obiettivo". "Stiamo seguendo la strada giusta, con giocatori in mezzo al campo di grande qualità che abbiamo cercato di valorizzare".
Vuole vincere il ct, chiudere il discorso qualificazione e avere la possibilita’ di gestire con piu’ calma, meno pressioni e senza l’assillo del risultato, il recupero dei giocatori reduci da infortuni, ma anche le energie di chi ha speso di piu’. L’ostacolo Costarica, pero’, preoccupa. Quella che sulla carta era la cenerentola del girone e’ diventata una specie di spauracchio dopo la netta vittoria sull’Uruguay nel match del debutto.
Buffon tornerà fra i pali? Gigi si allena con i compagni da tre giorni e sembra aver smaltito l’infortunio alla caviglia sinistra, anche se resta ancora un po’ di gonfiore. Vedremo. L’altro dubbio legato alle condizioni fisiche è quello sulla presenza o meno di Andrea Barzagli. "Ieri ha avuto un piccolo problema. Se domani non avvertirà dolore sarà della gara, se no giocherà un altro", ha detto il ct della Nazionale.
In attacco confermatissimo Balotelli. "SuperMario" negli ultimi allenamenti ha dimostrato di essere carico, concentrato e con in testa solo la squadra e non la gloria personale. "Voglio vincere il Mondiale, non mi interessa essere una star, ne’ penso al Pallone d’Oro", ha spiegato il numero 9 azzurro.
Ancora panchina per Immobile, ma soprattutto per Cassano. Il Mondiale di "Fantantonio" non e’ ancora iniziato, ma c’e’ ancora tempo per sentirsi protagonisti. Calcio d’inizio alle 13, arbitra il cileno Osses, fara’ caldo a Recife, ma difficilmente ci saranno i time out che gli azzurri vogliono e che anche oggi hanno alla Fifa. Decidera’ il termometro, non il buonsenso.
IL COSTARICA, L’ITALIA CI CONOSCERA’ "Balotelli dice che non conosce il Costarica? Io penso che almeno Prandelli sappia come giochiamo. Altrimenti ci conosceranno presto": lo ha detto Jorge Luis Pinto, ct del Costarica. E poi ha aggiunto: “Al contrario di quanto dice l’Italia, ma io sono convinto che almeno Prandelli ci abbia studiato, noi conosciamo tutto degli azzurri. Sappiamo che per origine il caldo di Recife puo’ favorirci, ma noi dobbiamo correre, correre e correre veloce. Della struttura fisica degli azzurri sappiamo tutto, quanto pesano, quanto corrono, chi tiene piu’ la palla e quanto sono alti. Dell’Uruguay, ad esempio, sapevamo che pesano in media tre chili piu’ di noi". Non sarà una sfida affatto semplice per l’Italia.
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