“Anche quest’anno, come negli anni della precedente legislatura, il mio impegno per migliorare alcune misure per gli italiani all’estero, in occasione dell’esame della legge di bilancio, è stato convinto e concreto. Questa volta, anzi, in considerazione della poca sensibilità che questo governo dimostra per i nostri connazionali nel mondo, ho cercato di moltiplicare gli sforzi”. Lo dichiara in una nota l’On. Francesca La Marca, Pd, eletta in Nord e Centro America.
“I filoni di iniziativa che ho toccato sono stati sostanzialmente tre: il turismo di ritorno; il miglioramento dei servizi consolari; l’internazionalizzazione.
Il turismo di ritorno è una delle chiavi più efficaci per dare ristoro all’economia italiana che da anni vive una situazione di fatica e per rinsaldare i rapporti con le nostre comunità. Per questo ho proposto la istituzione di un fondo quadriennale per cofinanziare i progetti che Regioni, associazioni ed enti di varia natura possano avanzare in questo settore, con particolare riguardo a quelli finalizzati allo sviluppo delle aree interne del Paese.
Per il miglioramento dei servizi da prestare ai nostri connazionali, che fin dalla scorsa legislatura è uno dei miei fondamentali obiettivi, ho proposto la destinazione di risorse aggiuntive per l’assunzione dei contrattisti e di triplicare i fondi per sostenere la benefica attività dei consolati onorari, specie nei grandi Paesi. Un piccolo spiraglio di luce si è aperto a questo proposito con l’accettazione come raccomandazione da parte del Governo di un mio ordine del giorno in cui ho ribadito l’obiettivo dell’emendamento e ho chiesto anche di adoperarsi per spostare a 75 anni il limite d’età delle funzioni dei consoli onorari”.
“Sul decisivo tema dell’internazionalizzazione – prosegue l’On. La Marca -, ho presentato un emendamento migliorativo dei contributi destinati al cofinanziamento dei progetti della Camere di commercio italiane all’estero, che sono veri agenti moltiplicatori di opportunità per le imprese italiane nel mondo e di sviluppo delle business community di origine italiana.
Questo Governo e questa maggioranza hanno calato la saracinesca su tutta la linea, dimostrandosi i più distanti dagli interessi veri dei nostri connazionali all’estero, nonostante le parole al vento di alcuni suoi rappresentanti. Ma è solo una tappa, la corsa è ancora lunga. Sono convinta che le buone ragioni alla fine finiscono sempre con l’essere riconosciute e con l’affermarsi”.