“Bisogna scendere nell’era moderna e guardare che il Paese sta cambiando. Prima di bocciare questa legge sullo Ius Soli bisognerebbe leggerla la legge, conoscerla. Molti invece la stanno strumentalizzando e basta”. Così parla Cecile Kyenge, Pd, già ministro dell’Integrazione del governo Letta, e aggiunge: “Nel Pd, come in tutti i partiti, c’è chi sposa questa riforma di civiltà e chi non la vorrebbe, però la voce del Pd è chiara, questa riforma per noi è una priorità. Se non la approviamo ora vuol dire che il nostro partito perderà un bel pezzo del proprio elettorato che in questo ha creduto fin dall’inizio”.
“Alfano? Deve scegliere se essere uno statista o un tronista. Di fronte a delle idee uno statista sceglie l’idea, un tronista sceglie una poltrona. Il suo no me l’aspettavo comunque. Senza l’approvazione dello Ius Soli facciamo un regalo alla destra estrema e ad Alfano e perdiamo voti. Lo Ius soli è una priorità. Riguarda un milione di bambini. Un’alleanza con Alfano è triste. Non ha capito i principi e i valori della sinistra. Non parliamo lo stesso linguaggio. Per quanto mi riguarda, direi mai ad una alleanza con Alfano. Meglio MDP, almeno appartiene a sinistra”.
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