Massimo Romagnoli, PdL, presidente del Movimento delle Libertà, è stato nei giorni scorsi in Svizzera, dove ha incontrato una parte della comunità italiana, in occasione della festa organizzata dal Console italiano, per celebrare la ricorrenza della nascita della Repubblica Italiana. Presente anche l’On. Narducci, deputato Pd eletto nella ripartizione estera Europa e residente proprio in Svizzera. “E’ stata un’ottima occasione per celebrare insieme ai principali esponenti della comunità italiana la festa del 2 giugno – dichiara Romagnoli -, e per ricordare, anche da italiani all’estero, i sacrifici di quanti hanno contribuito anche con la vita a liberare l’Italia dal nazifascismo e a ricostruire il Paese sui valori della Costituzione democratica”.
Il giorno successivo Romagnoli, insieme al vicepresidente MdL, Fausto Mandarano, è stato ospite di un incontro con la comunità organizzato dal referente del Movimento delle Libertà a San Gallo, Pietro Cappelli, imprenditore italiano di grande successo in Svizzera. Cappelli e’ titolare di un’azienda pasticciera specializzata in panettoni ed ha persino ricevuto un premio per avere prodotto il miglior panettone al mondo. Proprio riferendosi a Cappelli, Romagnoli spiega: “E’ una persona speciale, che nella vita ha avuto un grande successo grazie al proprio lavoro e al proprio impegno, ma che è riuscito a rimanere con i piedi per terra: una persona affabile e sempre disponibile al confronto. E’ certamente uno dei tanti imprenditori italiani che all’estero fanno grande l’Italia e contribuiscono al successo del nostro unico e prezioso made in Italy”. Non solo: Cappelli è da sempre vicino ai connazionali che hanno bisogno, a quelli più deboli, anche in collaborazione con il consolato.
Quello organizzato da Cappelli a San Gallo “è stato un bellissimo incontro”, riferisce il presidente MdL, “davvero emozionante per la qualità di rapporti e di contatti che si sono potuti avere. E’ stato possibile affrontare con i connazionali le problematiche a loro più vicine, prima fra tutte la questione Imu, l’ultimo regalo del governo Monti: tutti si lamentavano del fatto che avrebbero dovuto pagare sulla propria casa in Italia l’aliquota relativa alla seconda abitazione, considerando questa una grave ingiustizia. Oltre al fatto che come italiani all’estero sono obbligati a pagare la Tarsu, la tassa sui rifiuti, pur vivendo in Italia al massimo un paio di mesi l’anno. I connazionali con cui ho parlato sono molto delusi e sconcertati: il Movimento delle Libertà condivide i loro sentimenti e ha più volte espresso il proprio disappunto nei confronti di certe scelte che penalizzano gli italiani nel mondo”.
Massimo Romagnoli continua il suo tour in Europa. Stasera sarà di nuovo in Svizzera, a Zurigo, per poi volare in Germania e da lì in Olanda, sempre per incontri con i referenti locali del Movimento delle Libertà e con i connazionali ivi residenti: “Il nostro movimento continua a lavorare a prescindere dalle decisioni romane. Il nostro obiettivo è costruire un network sempre più grande fatto di italiani residenti in Europa e non solo, per far crescere una forza comune che, con i numeri e con la qualità delle proposte vicine ai veri bisogni dei cittadini, possa da una parte contare di più e dall’altra influire positivamente sulla politica nazionale”.
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