“Noi siamo pronti: in poche settimane possiamo avere legge elettorale, candidato premier e pure vincere. Non ci faremo prendere in contropiede da Renzi. Dimettersi subito e fare le valigie era il minimo che il segretario Pd potesse fare. Il popolo italiano si e’ ripreso la sua sovranita’ non appena lui gliel’ha consentito. Altre dimissioni non sono arrivate, ovvero quelle del regista di questa fallimentare operazione: Giorgio Napolitano. Se si e’ dimesso il Papa… puo’ certamente farlo anche un senatore a vita”. Lo ha detto il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, in un’intervista al quotidiano “Libero”.
“Al Presidente Mattarella – ha aggiunto Meloni – Fratelli d’Italia dira’ che non c’e’ piu’ spazio per inciuci e voltagabbana, quindi si deve votare al piu’ presto. Per fare la legge elettorale bastano due settimane, al massimo tre, se c’e’ la volonta’ politica. A me va bene tutto, a patto che ci siano le preferenze e gli elettori possano scegliere i parlamentari, che si sappia chi e’ maggioranza e chi opposizione”.
“Con Matteo Salvini ci sentiamo spesso e lavoriamo ad una federazione sovranista, che rimetta al centro dell’azione politica l’interesse nazionale, chiuda con le lobby, i poteri forti e gli interessi delle banche. Con Berlusconi ci vedremo certamente, anche se non abbiamo fissato date. Faremo le primarie per individuare il portabandiera piu’ credibile del nostro campo, cioe’ del centrodestra, e si tratta solo di capire se Berlusconi vorra’ condividerle con noi o no. Non vedo pero’ perche’ lui e Forza Italia non debbano partecipare a una rifondazione cosi’ necessaria”, ha concluso il presidente di FdI.
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