Si parla molto in questi giorni di fisco e legalità, in particolare dopo il blitz della Guarda di Finanza a Cortina. Ognuno ha le proprie opinioni: c’è chi dice che la GdF ha sbagliato ad intervenire in quel modo, altri invece credono sia stato giusto far sentire la propria presenza con forza.
Oggi dice la sua Italo Bocchino, Vicepresidente di Futuro e Libertà, per il quale è incomprensibile la scelta di chi condanna i controlli: "La scelta di alcuni politici di criticare i controlli del fisco e’ sconvolgente e incomprensibile. La politica tutta dovrebbe stare dalla parte dell’Agenzia delle entrate, della Guardia di Finanza e di Attilio Befera, che con i loro controlli smascherano chi delinque sottraendo ben 140 miliardi di ricchezza agli italiani".
Per Bocchino quindi è da sperare che continuino "i blitz e i controlli voluti da Befera" e che anzi "si intensifichino, senza alcuna pietà verso chi sottrae ricchezza all’Italia e agli italiani’.
Il braccio destro di Gianfranco Fini continua: "Chi a Cortina non faceva gli scontrini e chi viaggiava su auto di lusso pur risultando povero delinque quotidianamente e mette le mani in tasca agli italiani onesti che pagano le tasse sino all’ultimo euro, a partire da quel ceto impiegatizio che con la ritenuta alla fonte è il limone che ogni mese viene spremuto mentre falsi poveri vivono nel lusso sulle loro spalle".
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