La prima ‘cassanata’ nerazzurra e’ arrivata all’inizio del mese ‘pazzo’. L’aria di marzo non ha portato fortuna all’Inter, che sulla strada per il terzo posto trovera’ domani uno scoglio duro come il Catania e dovra’ superarlo senza il suo giocatore di maggior fantasia, Antonio Cassano, per il quale e’ in arrivo una multa dalla societa’.
Dopo aver puntato sull’attaccante per gran parte della stagione, Stramaccioni ha deciso per l’inevitabile rinuncia in conseguenza di uno scontro verbale a margine dell’allenamento di ieri, dovuto secondo alcune indiscrezioni al comportamento tenuto dal giocatore, condito da espressioni verbali tipiche del personaggio e poco gradite da parte del gruppo. Tecnico compreso.
‘La non convocazione non equivale ad una sospensione, e’ una mia decisione. Quanto accaduto ieri va riportato nei binari delle cose che possono accadere. Una discussione senza assolutamente alcun contatto, come ne posso aver avute altre con i miei giocatori – ha raccontato l’allenatore in conferenza stampa -. Sono cose che devono rimanere nello spogliatoio, mi da’ molto fastidio che sia stata riportata all’esterno perche’ sono cavoli nostri e chi l’ha fatto non ci vuole bene’.
La situazione ha creato un certo imbarazzo nell’ambiente, il presidente Moratti ha chiesto informazioni telefonicamente su quanto accaduto, ma non ha ritenuto di assistere alla rifinitura effettuata in mattinata alla Pinetina. Cassano ha incontrato invece Branca e Ausilio per poi lasciare Appiano Gentile nel pomeriggio, precedendo l’uscita del pullman con all’interno i compagni di squadra. Lo stesso sul quale l’attaccante barese salira’ per andare a Londra mercoledi’ prossimo. ‘Se Cassano fosse stato sospeso non lo vedreste allenarsi con noi, come oggi ha fatto. Salvo imprevisti sara’ nei diciotto convocati per la gara contro il Tottenham’, ha confermato Stramaccioni.
Pur nel tentativo di ricomporre la frattura, necessario per non depauperare ulteriormente un parco attaccanti ridotto all’osso, e’ attualmente poco probabile che societa’ e giocatore trovino a breve un accordo per il prolungamento del contratto in scadenza nel 2014, come era stato recentemente ipotizzato.
Escluso Cassano, Stramaccioni si avvicina ad un appuntamento cruciale come quello di domani al Massimino con i soli Rocchi, Palacio e il giovanissimo Colombi in attacco. Il primo della ristretta cerchia dovrebbe avere una chance da titolare. ‘Sta bene, finora ha pagato l’assenza dalla lista per l’Europa League e il fatto di non essere in forma, ma e’ impensabile che si giochi tutto l’anno con i soli Cassano e Palacio – ha raccontato l’allenatore parlando del giocatore acquistato in gennaio dalla Lazio -. E’ anche difficile ipotizzare di avere due attaccanti in campo quando hai solo quelli a disposizione, lo si puo’ fare se non giochi tanto. Credo che spesso andremo in campo con una sola punta’. A partire da domani, quando l’Inter si giochera’ una buona fetta delle possibilita’ di raggiungere il terzo posto. ‘Dobbiamo fare punti, la corsa e’ aperta – ha detto ancora il tecnico -. Ad oggi quello con il Catania e’ uno scontro diretto su un campo storicamente difficile, ma a questa partita arriviamo mentalmente bene perche’ abbiamo potuto allenarci tutta la settimana’. Senza il caso Cassano l’Inter ci sarebbe arrivata anche meglio.
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