Silvio Berlusconi, intervenuto ad Agorà su Rai Tre, ha prima di tutto inviato “un messaggio di auguri affettuoso a Umberto Bossi, perché lui da quando è stato colpito da quel suo male che l’ha escluso da una politica davvero attiva è stato assolutamente leale con i suoi elettori, con il suo programma e anche con noi”.
Un’intervista a tutto tondo, quella fatta al Cavaliere. L’uomo di Arcore, in merito alle parole pronunciate dal presidente dei liberali europei Guy Verhofstadt, che ha definito il premier Giuseppe Conte un “burattino”, ha affermato: “Tutte le accuse che ci vengono rivolte fanno male, ma quando ci toccando sul vero dobbiamo ammetterlo”. “Penso che Conte – ha aggiunto Berlusconi – dipenda completamente dai due vicepremier”.
“Salvini ha detto ‘ghe pensi mi’? Sì, però, bisogna che vengano i risultati…”. Il Cav bacchetta l’alleato Matteo Salvini sul fronte migranti: ”Si era impegnato, per esempio”, a rinviare a casa 600mila stranieri clandestini, ”ma, da quando è al governo, Salvini ne ha rimandati indietro poco meno di 3mila…”.
Alla domanda su come ci si senta ad invecchiare, ha risposto: “Quando diventero’ vecchio rispondero’ a questa domanda”. Per poi aggiungere: “Per fortuna la vecchiaia non e’ ancora entrata in me”.
Berlusconi è consapevole del fatto che non tornerà al governo in Italia, ma – dice lui – è perché “sono in campo per l’Europa, spero che attraverso la mia presenza in Europa si possa arrivare ad un Occidente piu’ forte”.
In procinto di partire per un tour elettorale in vista delle Regionali in Sardegna, il Cavaliere ritiene che sull’Isola “la sinistra ha governato molto male, non ha risolto alcun problema”. Se Forza Italia vincera’ con il centrodestra unito, “mi dedichero’ subito ai 115 mila disoccupati sardi, con un giovane su tre che deve andarsene dalla Sardegna – ha detto il Cavaliere all’Aria che Tira su La7 – Bisogna aumentare il numero di turisti e il periodo di tempo che restano in Sardegna. Malta, 70 volte piu’ piccola della Sardegna e con bellezze naturali incomparabilmente inferiori” fa numeri migliori, secondo Berlusconi.
“Il reddito di cittadinanza e’ una presa in giro con cui si e’ comprato il voto di tanti poveri. Alla fine saranno meno di un milione quelli che potranno ricevere un vero aiuto”. Italiani fuori di testa, come affermato da Silvio Berlusconi, “non è una provocazione ma è una crudele realtà: purtroppo, politicamente, per le loro scelte gli italiani hanno gli occhi chiusi”.
“I miei rapporti” con Salvini “sono buoni”, anche se, ha raccontato, gli capita qualche volta di mandarlo a quel paese. Ma il presidente di FI non usa il termine “traditore”: “Non voglio arrivare a usare termini come traditore, non mi appartengono. Dico che c’e’ un’ Italia che non funziona”. “Certo Salvini, a furia di stare lì con i Cinque stelle, anche lui si assume una parte di responsabilità”.
Un consiglio a Renzi? “Renzi non ha bisogno. Si dà consigli da solo. Continui così”.