Grande trionfo ieri sera al Regio di Torino per “La Messa di Requiem” di Verdi che ha aperto la stagione lirica 2014/2015. Il lussuoso Teatro dai velluti rossi era al completo. Ovazione degli spettatori per la grande esibizione di tutti. Dal coro, che ha come Maestro il grande Claudio Fenoglio, all’orchestra strepitosa, senza contare i quattro eccellenti solisti, il tutto sotto la magistrale direzione di una punta di diamante: Gianandrea Noseda, che ha alternato momenti di escandescenza a quelli di raccoglimento. Una vera star sul palco.
Due solisti, quali il soprano Hui He e il tenore Jorge de Leòn, sono stati sostituiti, causa indisposizione, da Erika Grimaldi (che ritroveremo in Otello nel ruolo di Desdemona) e Gregory Kunde (che sarà Otello a ottobre). La Grimaldi è capace di emozionare con la sua voce pulita, chiara e ferma. Kunde tra acuti e tratti dolcissimi ha regalato momenti indescrivibili.
A completare il quartetto di solisti Michele Pertusi, il quale è stato sempre all’altezza della situazione, e Daniela Barcellona (intervistata di recente da ItaliaChiamaItalia), mezzosoprano che quando canta colpisce dritta al cuore. Fantastica semplicemente fantastica! Espressiva e bravissima.
Sia in Teatro che nel foyer tra la dirigenza si sono notati visi tesi per la continua diatriba per mentalità opposte nel futuro del Regio, che da tempo si snocciola tra il Soprintentente Vergnano e Gianandrea Noseda. Quest’ultimo si è presentato per primo alla Premiére, mentre il secondo ha cercato di defilarsi da stampa e fotografi. A mediare le pesanti incomprensioni tra i due è il primo cittadino della capitale subalpina: Piero Fassino. Anche il Sindaco accompagnato dalla moglie si è messo in linea con il rigore sabaudo che ieri sera si respirava al Regio.
Come al solito le Prime sono uno spettacolo non solo per cosa è messo in scena ma anche per le mise delle donne e dei loro accompagnatori. Tranne qualche solito fuori luogo, ieri sera l’eleganza è stata protagonista. Donne dai vestiti sobri, visto il tempo di austerity, ma con grande charme, accompagnati da uomini in abito scuro o smoking.
IL DOPO Terminata la trionfale esibizione della Messa da Requiem, biglietto da visita che il Regio ha portato in giro per il mondo, da Tokyo a San Pietroburgo e Vienna, nel foyer le dame in attesa di ritirare i cappotti al guardaroba commentavano tra loro il successo della serata. Si respirava un clima rilassato e festoso. Tutti gli artisti contenti per l’ottimo risultato. Raggiunto il camerino della Barcellona, che ci ha riservato una calda e generosa accoglienza, con un sorriso sfavillante e una luce negli occhi raggiante ha ringraziato ItaliaChiamaItalia per lo spazio dedicatole e saluta con affetto i lettori di tutto il mondo con un abbraccio a molti italiani all’estero.