L’ambasciatore ed ex ministro degli Esteri Giulio Terzi (Fdi) è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus, diversi i temi trattati.
Presenza russa in Siria. “Ci sono state delle violazioni dello spazio aereo turco da parte della Russia. E’ molto pericoloso quello che stanno facendo gli aerei russi sul territorio turco. La Russia dice che lo spazio aereo è stato violato involontariamente, ma l’Alleanza Atlantica ha l’impressione che siano dei veri e propri test della coesione fra gli alleati occidentali in un teatro militare così critico. La federazione russa vede che non c’è alcuna reazione seria da parte del mondo occidentale. L’unica priorità dell’operazione russa in Siria è quella di mantenere Assad alla guida del governo”.
Renzi e le nebbie sulla politica estera. “Il regolamento di Dublino lo si vuole riformare o no? La discussione sta tornando in un cassetto, non sta più andando avanti. Dal quadro fatto da Renzi sulla politica estera emergono nebbie, nel senso che c’è un’analisi ma senza linee guida chiare. Dice di essere contento perché la Germania propone oggi soluzioni che l’Italia proponeva due anni fa, ma quando le proponevamo noi venivano ignorate da Bruxelles”.
Mancanza di strategia UE. “Non c’è ancora un’indicazione chiara di dove stanno andando l’Ue e i 28 Paesi per quanto riguarda l’analisi dell’intervento russo, le conseguenze che può avere sulla stabilità dell’intera regione e sugli interessi occidentali. La Mogherini ha detto che l’Unione darà tutto il suo peso diplomatico alle Nazioni Unite per cercare una soluzione politica della crisi siriana, ma è decisamente insufficiente questa risposta. Serve una soluzione di carattere operativo. L’Occidente ha perso un sacco di tempo e di terreno nel non agire prontamente all’inizio della crisi siriana. Quello che è venuto fuori alla riunione dei Ministri degli esteri di lunedì, è la riluttanza dei 28 Paesi ad esprimere una politica chiara su questa vicenda”.
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