Mauro La Mantia, presidente regionale di Giovane Italia Sicilia, movimento giovanile del Popolo della Libertà, chiede a Silvio Berlusconi di non imporre candidature dall’alto: "E’ ormai evidente che tutta la classe dirigente siciliana non accetta candidature imposte dall’alto in contraddizione con l’azione politica del PDL in Sicilia. Da anni il partito conduce all’Ars un’opposizione forte al Governo Lombardo ed il movimento giovanile ha mobilitato le piazze contro il ribaltone orchestrato da Fini e Miccichè. E’ pertanto impensabile, come hanno ribadito i coordinatori regionali, che il Pdl possa sostenere candidati e alleanze protagoniste in questi anni del malgoverno della Sicilia".
"Per questo – continua La Mantia – chiediamo al presidente Berlusconi ed al segretario nazionale Alfano di ascoltare la classe dirigente siciliana del partito per arrivare ad una scelta condivisa di un candidato in discontinuità con Lombardo, capace di creare una larga coalizione di centrodestra".
Discussione su questo articolo