Paradossi. Sta per essere ultimato, ma mai sara’ inaugurato. E’ la storia del nuovo palazzo di giustizia di Chiavari (Genova), vittima della spending review di Mario Monti. Gli uffici giudiziari di Chiavari saranno accorpati a Genova. Il ministro Paola Severino e’ stata chiara: il tribunale di Chiavari, al momento, ‘non e’ salvo’. ‘E’ l’unico caso di un tribunale di una piu’ o meno nuova edificazione’ e ‘questo non e’ un criterio che rientra nella delega’ sul riordino delle circoscrizioni giudiziarie.
Gli uffici giudiziari di Chiavari, attualmente ospitati in un edificio di fine Ottocento, hanno competenza su tutto il territorio del Tigullio, e su tre comuni della provincia della Spezia: Carro, Maissana e Varese Ligure. I numeri (relativi al 2011): 11 magistrati ordinari, 6027 procedimenti civili definiti, 3248 procedimenti penali definiti, per una media di 843 procedimenti per magistrato. Nel 2013 era previsto il trasferimento della procura, del tribunale civile, di quello penale, degli archivi e degli ufficiali giudiziari, nel nuovo palazzo di Giustizia, in fase di completamento, costato 13,4 milioni di euro, dei quali 8,7 finanziati dallo Stato e 4,6 a carico del comune di Chiavari. I lavori erano cominciati nel 2008. Il progetto e’ in bella mostra sulla home page del tribunale del Tigullio.
In difesa del tribunale di Chiavari si e’ formato un comitato, sostenuto dai parlamentari locali di tutti gli schieramenti, che ha realizzato uno studio con cui si dimostrava che il palazzo di giustizia cittadino ha dei livelli di efficienza superiori alla media e che l’accorpamento con altre procure non generava risparmi ed efficienza. Per il portavoce del comitato Gabriele Trossarello, avvocato e sindaco di Moconesi, ‘con la scusa di fare efficienza e risparmio, sopprimendo Chiavari si avrebbe un diniego di giustizia per tutte le popolazioni dell’entroterra ligure che non riuscirebbero ad accedere in tempi decenti al servizio giustizia’. Il sindaco Roberto Levaggi e’ rammaricato. ‘E’ una scelta cieca in nome del risparmio e del rilancio dell’economia. Abbiamo una struttura da 14 milioni che viene sprecata e il trasferimento generava 600 mila euro all’anno di spesa corrente in affitti. E poi questa scelta deprime l’economia di un territorio. Purtroppo e’ passato il principio di un taglio indiscriminato. Il ministro ha scelto una via lesiva per tutto il Paese. Il palazzo di giustizia di Chiavari e’ una eccellenza. Con Chiavari non e’ stato usato il buonsenso’.
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