Verso un governo Lega-5stelle. Questa mattina Matteo Salvini e Luigi Di Maio si sono incontrati per un faccia a faccia a Montecitorio. A conclusione dell’incontro hanno diffuso alle agenzie una nota congiunta, nella quale annunciano che già nel pomeriggio “ci sarà la prima riunione con i responsabili tecnici dei diversi settori MoVimento 5 stelle e Lega”.
Presenti all’incontro tra i due leader anche Vincenzo Spadafora e Giancarlo Giorgetti. “Clima positivo – si legge nel comunicato – per definire il programma e le priorità di governo”. “Sulla composizione dell’esecutivo e del premier sono stati fatti significativi passi in avanti nell’ottica di una costruttiva collaborazione tra le parti con l’obiettivo di definire tutto in tempi brevi, per dare presto una risposta e un governo politico al Paese”, concludono Salvini e Di Maio.
”Sono molto fiducioso, ho fiducia in Salvini e in Giorgetti. Quello che faranno loro sarà fatto bene”. Lo ha affermato Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia. ”Personalmente – ha continuato – chiederei che la Lega prendesse il ministero dell’Autonomie e delle Riforme Istituzionali”.
Silvio Berlusconi ieri, con un colpo di scena, ha annunciato che non si opporrà a un governo giallo-verde, “facciano pure un governo se ne sono capaci, noi non voteremo la fiducia a un esecutivo al cui interno ci sono i grillini”. Oggi Lucia Ronzulli, Forza Italia, chiarisce: “Non so chi abbia inventato l’espressione ‘astensione benevola’. Non esiste. Cioè: certo che lo so, ma nessuno di noi ha parlato di astensione benevola. Silvio Berlusconi non ha mai parlato di astensione benevola, che non so neanche cosa voglia dire tecnicamente”.
Forza Italia guarderà il governo dall’opposizione: la garanzia degli azzurri all’interno dell’esecutivo “è Matteo Salvini”, sottolinea Ronzulli, “il leader della Lega che fa parte dell’alleanza a cui teniamo tantissimo”. Ma parlare di un centrodestra unito è sempre più difficile.
Giorgio Mule’, portavoce dei gruppi parlamentari di Forza Italia, in merito alla scelta del suo partito di astenersi per consentire la nascita di un nuovo governo M5S-Lega, commenta: “I giochi sono fatti, Silvio Berlusconi ha fatto in maniera trasparente il responsabile, il passo di lato. Adesso vediamo che governo sara’, quale sara’ il programma, quali saranno i ministri, quale sara’ il presidente del Consiglio. Da parte di Berlusconi c’e’ stato l’ennesimo atto da vero statista”.
Mulè è molto chiaro, “Forza Italia non chiede nulla, e’ fuori dal governo, non ha nessuna poltrona, abbiamo chiarito che non concorriamo alla corsa alla presidenza delle commissioni parlamentari. Non abbiamo chiesto la presidenza delle commissioni bicamerali, non abbiamo chiesto nulla. Sul tavolo c’e’ solo un atto di enorme, infinita responsabilita’ del presidente Berlusconi, in cambio di nulla”.
Nel frattempo, mentre i colloqui, anche telefonici, tra Salvini e Di Maio proseguono, Giancarlo Giorgetti, capogruppo della Lega e uomo vicinissimo al Matteo padano, fa sapere che esiste la possibilita’ che M5s e Lega chiedano al Quirinale piu’ tempo per presentare la loro proposta di governo: “Ne stanno discutendo”, ha detto il leghista.