Scintille fra M5S e Forza Italia: Grillo, ‘Cav del cazzo’. Brunetta, ‘ora basta!’

Scintille fra il Movimento 5 Stelle e Forza Italia. Beppe Grillo attacca Silvio Berlusconi sul suo blog: “Ma che Cav del cazzo. I giornalisti continuano a fare riferimento al noto pregiudicato con il titolo onorifico di Cavaliere. E’ un’offesa agli italiani. In cosa consiste il fatto di essere Cavaliere? Istituito con la Legge 3 marzo 1951, n. 178 (G.U. n. 73 del 30 marzo 1951), e’ il primo fra gli Ordini nazionali ed e’ destinato a ‘ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attivita’ svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonche’ per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari’. Il Presidente della Repubblica e’ Capo dell’Ordine, retto da un Consiglio composto da un Cancelliere e sedici membri".

Secondo il leader M5S, “per pudore”, a Berlusconi “il titolo va revocato. L’ultimo degli italiani onesti, l’ultimo barbone, lo merita piu’ di lui. Se proprio insiste chiamiamolo allora Cavalier Pregiudicato e si tolga dalle balle insieme a Renzie, il suo ronzino preferito".

Forza Italia non ci sta. Fra i parlamentari azzurri c’è chi, riferendosi a Grillo, parla di “pericolo per la democrazia”, secondi altri “Grillo vuole solo conquistarsi titoli dei giornali”. Renato Brunetta, capogruppo Fi alla Camera, considera “indecente e intollerabile che un uomo con la coscienza sporca di tre omicidi stradali per cui in America sarebbe ancora in carcere, si permetta di esibire la sua tronfia volgarita’. Beppe Grillo – continua l’azzurro – ha finora goduto di una franchigia che nessuno prima di lui ha avuto in eta’ repubblicana: quella dell’insulto sistematico e accompagnato dalla condiscendenza di mass media e di gran parte del mondo politico”. Ma ora, promette Brunetta, “basta così, ha superato la misura”. E assicura: “Risponderemo colpo su colpo”.