Finalmente su suolo italiano. In Patria. Massimiliano Latorre è atterrato alla Stazione elicotteri della Marina Militare (Maristaeli) a Grottaglie, in provincia di Taranto. Latorre rimarrà per 4 mesi in Italia per curarsi dall’ischemia che lo ha colpito a fine agosto.
Ad accogliere il marò c’erano diversi rappresentanti delle istituzioni: il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, e i capi di Stato maggiore di Difesa e Marina, Luigi Binelli Mantelli e Giuseppe De Giorgi.
Latorre, lasciando la Stazione elicotteri, è uscito scortato da un piccolo convoglio di auto e furgoni delle forze dell’ordine e della Marina, diretto con ogni probabilità a Taranto.
Giulia Latorre, figlia del marò: “Sono felicissima che sia in Italia, spero che si riprenda e che stia meglio. Finalmente staremo con papà tutti insieme noi figli”.
LE REAZIONI POLITICHE Mentre Forza Italia chiede al governo “di fare di più” per i marò e di non abbandonare l’altro fuciliere rimasto in India, Girone, e mentre la Lega Nord, con Matteo Salvini, si indigna di fronte all’entusiasmo di Renzi e il suo ringraziamento all’India, il ministro dell’Interno e leader del Nuovo Centrodestra, Angelino Alfano, intervenuto alla festa dell’Udc a Chianciano Terme, ha detto: “Il ritorno in Italia del marò Massimiliano Latorre e’ un atto umanitario del governo indiano. Non possiamo gioire del successo finale finchè non saranno tornati tutti e due, non per un’ischemia, ma in maniera definitiva".
Dunque anche Alfano parla di “un atto umanitario” dell’India, un po’ come se gli indiani ci stessero facendo un favore.
A margine della festa Udc, Pier Ferdinando Casini, presidente della Commissione Esteri al Senato, ha detto: “C’è una disponibilità nuova del Governo indiano, ma non dobbiamo abbassare la guardia né farsi prendere da facili trionfalismi”.
Durante il suo intervento, il leader dell’Udc ha invitato la platea riunita a Chianciano a rivolgere un applauso ai fucilieri di marina: “In queste ore sta toccando il territorio nazionale Massimiliano Latorre e rivolgiamo il pensiero a Salvatore Girone. Una vicenda difficile, complicata, abbiamo una finestra temporale di qualche mese per risolverla, ma non dimentichiamo i nostri ragazzi".
Discussione su questo articolo