"Non vi lascerò soli". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, oggi in Puglia, dove nel comune di Peschici ha incontrato i sindaci dei paesi del Gargano colpiti dal maltempo. Renzi ha rivolto "un pensiero commosso" alle vittime e alle famiglie. "Vedendo la vostra terra dall’alto, credo che abbiate la forza e la qualita’ per voltare pagina", ha aggiunto Renzi.
"E’ compito del governo mettere in condizione questa terra di competere con l’olio straordinario che produce, il governo e’ impegnato perche’ anche gli interventi in ambito agroalimentare siano rapidi e in grado di dare una risposta concreta".
"In settimana attendiamo la chiusura della procedura" per lo stato di emergenza dopo l’alluvione che ha colpito il Gargano, ha aggiunto il premier, che nel corso del suo intervento ha piu’ volte sottolineato come la regione abbia tutte le chance per ripartire: "Il Gargano e’ nelle condizioni di essere quel capolavoro di bellezza che e’. Il tema del turismo esiste, lo ribadiamo con grande determinazione". "Arrivato qui ho fatto un pezzo a piedi e ho trovato tante comitive di persone che vengono da tutta l’Italia: il Gargano non e’ chiuso per lutto, e’ aperto, capace di accogliere, c’e’ ancora la fine della stagione. E’ un messaggio molto forte per il turismo". "Noi dobbiamo valorizzare quello che c’e’ di bello in Italia e smettere di piangerci addosso, voi non vi siete mai pianti addosso". "Sono qui – ha puntualizzato il premier – a nome del governo, anche se il governo e’ stato presente in questi giorni".
Per il capo del governo “la lotta contro il dissesto idrogeologico deve essere la prima battaglia da fare. I miliardi ci sono ma dobbiamo combattere contro cause storiche. Noi sul dissesto lavoreremo sempre di piu’ con presidenti delle Regioni ma e’ chiaro che questo deve accompagnarsi con la gestione nell’immediato".
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