I fratelli Vanzina tornano a girare negli Stati Uniti e con "Miami Beach", nei cinema dall’1 giugno, raccontano i ragazzi che vanno a studiare all’estero e i loro genitori invadenti, interpretati in questo caso da Max Tortora, Ricky Memphis e Paola Minaccioni. Da "Vacanze in America" a "Mai Stati Uniti", le commedie americane di Carlo e Enrico Vanzina hanno sempre avuto un grande successo: questa volta l’ambientazione è la Miami dei bar e dei ristoranti italiani, un campus universitario, le spiagge, dove i ragazzi del film (Neva Leoni, Filippo Laganà, Camilla Tedeschi e Emanuele Propizio) ritrovano la spensieratezza e l’ottimismo che forse in Italia non trovano più.
"L’idea mi è venuta quando ho accompagnato le mie figlie e vedere l’università di Miami, e ho pensato che sarebbe stato divertente ritrarre gli studenti italiani in un campus, come hanno fatto gli americani nei film con Belushi, Stiller, Farrell" ha detto Carlo Vanzina, che ha spiegato: "Io ho due figlie, una di 18 e una di 20 anni, che mi hanno aiutato a stare in sintonia con i ragazzi. Noi abbiamo mantenuto una certa freschezza nei nostri film perché sappiamo relazionarci con loro".
I genitori del film sono tipici caratteri italiani, dalla milanese isterica al romano coatto, e Enrico Vanzina ha osservato: "Io mi accorgo che vale sempre più la legge del teatro: i caratteri sono immutabili nel tempo. Ai ragazzi batte il cuore, si innamorano, hanno problemi con i genitori. Gli italiani che raccontava Flaiano non sono cambiati oggi, cambiano le dinamiche, gli umori, ma anche l’umorismo è cambiato poco". Il film è prodotto dalla Lotus production, società della Leone Film Group, guidata dai figli di Sergio Leone, e da Rai Cinema. Enrico Vanzina, figlio di Steno, ha affermato: "I figli di Sergio hanno fatto un film con la nostra grande famiglia: è il primo film insieme e questo mi emoziona immensamente: sappiamo che i nostri genitori ci proteggono da lassù"
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