Si svolgerà sabato 8 marzo, in Guatemala, presso l’hotel Marriott della capitale, il primo congresso MAIE Guatemala-Honduras. Un appuntamento che vedrà la partecipazione di tutti i coordinatori MAIE dell’America Centrale.
A presiedere i lavori sarà Ricardo Merlo, fondatore e presidente del Movimento Associativo Italiani all’Estero. Al suo fianco, il vicepresidente MAIE, Vincenzo Odoguardi.
“In Guatemala, in occasione dell’evento MAIE, avremo l’opportunità di incontrare la comunità italiana locale – sottolinea il presidente Merlo -, ascolteremo i nostri connazionali, raccoglieremo le loro richieste per poi lavorare a Roma, con i nostri parlamentari, alla ricerca di soluzioni alle problematiche degli italiani e dei loro discendenti”.
Il congresso che si terrà questo fine settimana “sarà occasione di confronto e di dibattito”, dichiara il vicepresidente Odoguardi, che prosegue: “Insieme a tutti i coordinatori del Centro America progetteremo il futuro, preparandoci alle sfide che verranno, pensando soprattutto alle elezioni politiche del 2027. Come MAIE continuiamo a lavorare sul territorio, investendo tempo e risorse per rafforzare la presenza del Movimento ovunque ci sia un italiano nel mondo”.
Gli esponenti del Movimento giungeranno nel Paese del Centro America il giorno prima, venerdì 7 marzo: alle ore 19 è previsto il saluto di benvenuto ufficiale del Coordinatore MAIE per il Guatemala Sebastian Marcucci. Alle ore 20 si terrà la cena conviviale presso il ristorante del Club Italiano.
Ad aprire i lavori del Congresso sarà Marcucci, poi toccherà al presidente Merlo e al vicepresidente Odoguardi, la parola passerà quindi ad Antonio Iachini, Consigliere CGIE e Coordinatore MAIE Venezuela e area Andina.
Temi principali saranno gli obiettivi comuni per la comunità italiana, i risultati concreti raggiunti in questi anni dal MAIE, le sfide e le opportunità attuali. E poi il coinvolgimento attivo dei coordinatori e della comunità, le prospettive future e le strategie di crescita, la collaborazione con le istituzioni locali e italiane, l’appello all’unità per affrontare le sfide e tutelare gli interessi degli italiani in Guatemala.
Interverranno quindi Sebastian Marcucci (responsabile affari politici), Fernando Campo Doninelli (responsabile del dipartimento Giovani),
Filippo Barone (Responsabile cittá del Guatemala), Benedetta Poggio (Responsabile Pari opportunitá Guatemala).
Previsti alle 11:30 i saluti dei coordinatori nazionali Messico Centro America e Caraibi:
GIUSEPPE CACACE Coordinatore Centro America
GIUSEPPE VIJIL Coordinatore Honduras
MASSIMILIANO ATRIGNA Coordinatore Caribe
PAOLA CECCON Coordinatore Costa Rica
GUIDO ALBANI Coordinatore El Salvador
NICOLA ORIGGI Responsabile comunicazione Messico
Dopo una breve pausa, si ricomincerà con gli interventi del coordinatore Honduras e Italodiscendenti Edoardo Brocato (Coordinatore San Pedro Sula), Dennis Casco (Responsabile italo-discendenti in Centro e Nord America).
Previsti quindi gli interventi dei rappresentanti MAIE e delle associazioni italiane del Guatemala :
GIOVANNI MUSELLA Presidente CAMCIAG e vicepresidente Comites
GABRIELE MUSTO Direttore generale CAMCIAG e Tesoriere Comites
Prima di chiudere la prima parte dei lavori interverrà Antonio Iachini, che cederà la parola al vicepresidente MAIE Odoguardi. Infine, previsto l’intervento del presidente Merlo, al quale seguirà un dibattito libero.
Nel pomeriggio l’incontro con la comunità italiana locale:
8:30 SALUTO ED INTERVENTO SEBASTIAN MARCUCCI
INTERVENTO Coordinatore Centro America MAIE GIUSEPPE CACACE
INTERVENTO COORDINATORE MAIE HONDURAS GIUSEPPE VIJIL
INTERVENTO COORDINATRICE COSTA RICA PAOLA CECCON
INTERVENTO COORDINATORE RESPONSABILE COMUNICAZIONE MESSICO; NICOLA ORIGGI
INTERVENO COORDINATORE GUIDO ALBANI COORDINATORE ITALODISCENDENTI EL SALVADOR
INTERVENTO CONSIGLIERE CGIE AMERICA LATINA ANTONIO IACHINI
INTERVNETO VICEPRESIDENTE MAIE COMM. VINCENZO ODOGUARDI
INTERVENTO PRESIDENTE MAIE RICARDO MERLO
A fine giornata, in programma una cena con tutti i partecipanti al congresso, che il giorno dopo faranno ritorno nei propri Paesi d’origine.































