Un primo peggioramento delle condizioni meteo interesserà l’Italia nelle prossime ore, seguito da un brusco calo delle temperature tra la notte di San Silvestro e il giorno di Capodanno.
«A partire da domani — spiega all’Adnkronos Mattia Gussoni, meteorologo de IlMeteo.it — sono previste precipitazioni sulle regioni del centro-sud a causa del passaggio di un fronte instabile. Le piogge interesseranno in particolare il versante adriatico, coinvolgendo Marche, Abruzzo e Molise, dove non si escludono nevicate fino a quote di 500-600 metri. Fenomeni temporaleschi potranno interessare anche la Sicilia».
La novità più rilevante riguarda però la fine dell’anno.
Tra la notte del 31 dicembre e il 1° gennaio è previsto l’arrivo di correnti d’aria molto fredde di origine artica su gran parte della penisola.
Il quadro sarà caratterizzato da un netto abbassamento delle temperature, che scenderanno sensibilmente al di sotto delle medie stagionali. Non sono attese precipitazioni significative: il freddo sarà il protagonista assoluto, configurando quella che può essere considerata la prima vera ondata invernale della stagione.
«Nel weekend di sabato 3 e domenica 4 gennaio è atteso il transito di una perturbazione intensa, che dovrebbe riportare il maltempo soprattutto sulle regioni del centro-nord, con piogge diffuse e nevicate sulle zone montuose — conclude Gussoni —. Questo scenario potrebbe favorire il turismo invernale, in particolare nelle località sciistiche, dove finora le precipitazioni nevose sono state scarse».






























