Si è conclusa la riunione a palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte, il ministro dell’Economia Giovanni Tria e i due vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Il Consiglio dei ministri è ancora in corso, ma l’incontro era stato convocato prima per trovare la quadra sulla pace fiscale.
Secondo fonti di maggioranza, tra le misure concordate nel corso del vertice ci sarebbero lo stop all’aumento delle tasse tranne che su banche e assicurazioni; la quota 100 della riforma Fornero che partirà come previsto a febbraio, senza limiti e penalizzazioni; la Pace fiscale con l’avvio da subito. Previsto anche inasprimento sanzioni per gli evasori; tagliati oltre 1 miliardo e 300 milioni di euro per il triennio (oltre 500 milioni subito, a partire dal 2019) nel comparto immigrazione; previsto un aumento di spesa per la sanità; stanziati 100 Milioni di euro per le politiche della famiglia.
Luigi Di Maio su Facebook scrive: “Questa non è una semplice Manovra, è un nuovo contratto sociale che lo Stato stipula con i cittadini. “Dopo averlo dimostrato sull’immigrazione e la sicurezza, anche su temi economici continuiamo a mantenere le promesse con gradualità e coraggio. Fornero, flat tax, Equitalia: anche su questi temi siamo il cambiamento”, ha invece sottolineato il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Nel Dl fiscale, invece, tra le altre novità del documento anche l’anagrafe vaccini e l’incompatibilità che non permette ai governatori di svolgere il ruolo di commissario straordinario.