Beppe Grillo, in conferenza stampa a Strasburgo, parlando con i giornalisti afferma: “All’Europa porto un messaggio di amore e di pace…". "Schulz è venuto in Italia a fare campagna elettorale con i soldi pubblici, nostri, contro di me. Ha detto che sono un venticello che passa. Io sono un venticello che passa? Stai attento Schulz perché io ora sono qua con altri 17".
Grillo afferma di essere “cambiato, ho cambiato la mia struttura mentale. Niente più battute, non sono qua per farvi ridere. Parlo seriamente".
A proposito di immigrazione: per Grillo "i flussi vanno controllati" perché "abbiamo una situazione impossibile da gestire". Certo, aggiunge, "e’ giusto accogliere chi scappa dalla guerra, ma dobbiamo anche chiederci chi ha fatto la guerra". "Finmeccanica vende armi alla Siria, quindi è giusto che paghi i costi della gestione del flusso di immigrati che arriva in Italia”.
Ai giornalisti che gli chiedono cosa si aspetti dall’Europa di Matteo Renzi, Grillo risponde: "Non capisco la domanda. Ci stavamo rilassando e divertendo un po’. Qui siamo nell’Europa, nel mondo. Dobbiamo cambiare il mondo. Abbiamo una visione meravigliosa e lei mi viene con un passato remoto che non ha piu’ assolutamente nessun tipo di interesse, almeno da parte mia". "Renzi chi?", a chi gli chiedeva se incontrerà nei prossimi giorni il presidente del Consiglio. "Io parlo solo con Van Rompuy, Merkel, Schulz e faro’ due parole anche con Juncker".
“Si sono coalizzati tutti contro me" e Nigel Farage, "ci danno dei terroristi, ma l’Europa e’ fallita". "Farage ha fatto bene a voltare le spalle quando c’e’ stato l’inno alla gioia. L’inno alla gioia non e’ della gioia piu’ per nessuno. Lo hanno usato Hitler e Mao, lo hanno usato i piu’ grandi dittatori".
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