La passione per il piccante dilaga e, per farsi l’arrabbiata o la puttanesca, molti italiani ormai scelgono l’idea di coltivare i peperoncini in proprio. Del resto queste bacche brucianti oltre che buone, sono decorative e fanno bene alla salute! E sì, di salute si può proprio parlare, perché recenti studi attribuiscono alla capsaicina, la sostanza piccante contenuta nei peperoncini, effetti sempre più interessanti.
Secondo ricercatori della Purdue University di Indianapolis, mangiare peperoncino può aiutare a ridurre l’appetito nei confronti sia dei cibi salati che di quelli dolci e questo può risultare di grande aiuto per evitare gli eccessi di cibo estivo. E ancora, in uno studio pubblicato in Alimentari Pharmacolology e Therapeutics, il peperoncino viene indicato anche come ottimo coadiuvante nel lenire le dispepsie, (bruciori di stomaco).
Secondo un’indagine della Di Meo’s chili peppers plants tra i propri clienti appassionati del pollice verde, sono più del 5% quelli che scelgono il piacere di piantare in giardino o sul balcone, assieme ai fiori, le piante di peperoncino.
Insomma, inserire il peperoncino tra gli hobby e nella propria dieta estiva potrà essere un ottimo modo per evitare lo stress da ferie, badare al benessere e tenere a freno le intemperanze alimentari seguendo anche il salutare motto: "meno sale più aromi!".
Coltivare peperoncini è facilissimo, basta disporre di un’aiola o di un vaso, acquistare delle piantine, porle a dimora e, con un po’ d’acqua e di pazienza il gioco è fatto. In questo modo, con poco impegno, nel giro di un mese o poco più, si possono staccare i primi piccantissimi frutti del proprio lavoro estivo e goderne i benefici in termini di gusto e di benessere.
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