La Gazzetta Diplomatica ha conferito il Premio Speciale 2025 a Federico Quadrelli, Presidente del Comites di Berlino-Brandeburgo, riconoscendone il ruolo di guida autorevole e inclusiva al servizio della comunità italiana in Germania.
Il riconoscimento, assegnato ogni anno dalla Giuria internazionale della Gazzetta Diplomatica — presieduta dall’ambasciatore Stefano Benazzo e composta da diplomatici e professionisti di alto profilo — viene attribuito a personalità che si sono distinte per impegno istituzionale e capacità di rappresentanza.
Nell’edizione 2025, accanto agli ambasciatori e ai consoli premiati, la giuria ha scelto di valorizzare il lavoro svolto dal Comites di Berlino sotto la guida di Quadrelli, con la seguente motivazione:
“Per aver guidato il Comites con visione, equilibrio e spirito inclusivo, consolidandone il ruolo di punto di riferimento per la comunità italiana e interlocutore credibile delle istituzioni”.
La vicepresidente del Comites, Amelia Massetti, ha espresso grande soddisfazione per il riconoscimento, sottolineando come il premio rappresenti «non solo un tributo al Presidente, ma anche al lavoro collettivo di tutto il Comitato».
«Questo riconoscimento – ha dichiarato Massetti – premia la costanza, la tenacia e la capacità di Federico Quadrelli di guidare il Comites con apertura e spirito di collaborazione. In questi tre anni di mandato ha sempre valorizzato le proposte dei consiglieri, permettendo a ciascuno di contribuire con iniziative e progetti, anche in presenza di risorse economiche limitate».
Sotto la sua presidenza, il Comites ha promosso numerosi eventi culturali e formativi, affrontando temi centrali come l’inclusione delle persone con disabilità e la lotta alla violenza di genere.
Massetti ha inoltre evidenziato come il lavoro di squadra, sostenuto dalla fiducia reciproca, abbia consentito di rafforzare la rete di collaborazione tra città, istituzioni e associazioni italiane in Germania, creando nuove opportunità di crescita e consolidando il dialogo all’interno del sistema Comites.
«Siamo orgogliosi che il Premio Speciale 2025 sia stato assegnato al nostro Presidente – ha concluso – perché riconosce pienamente il suo impegno, la sua visione e la dedizione con cui continua a rappresentare la comunità italiana a Berlino e nel Brandeburgo».































