Quanto ci piace Francesca Alderisi mentre sfila sulla Fifth Avenue di New York in occasione dell’ultima edizione del Columbus Day. Elegantissima, sorridente, orgogliosamente italiana. Felice di partecipare a quella che senza alcun dubbio è la festa italiana più sentita dai nostri connazionali d’America. Brava Francesca!
Dalle informazioni che abbiamo, nessun altro parlamentare eletto all’estero ha partecipato all’evento. E le due parlamentari elette, come Alderisi, proprio nel Nord e Centro America? Fucsia Nissoli, Forza Italia, ha partecipato alla parata ma non al gala di beneficenza. Francesca La Marca, Pd, era invece assente a entrambi gli appuntamenti.
Francesca non poteva mancare. Per lei il territorio, il contatto con i nostri italiani, con il loro discendenti, è tutto. Per questo è volata negli States ancora una volta, per portare il suo saluto alla collettività d’America e per far sentire, anche con la propria presenza fisica, la presenza dell’Italia ai nostri compatrioti.
Si parla spesso di numeri e presenze parlamentari, citando classifiche di siti come Openpolis e Openparlamento. Che però non potranno misurare mai davvero l’attaccamento all’elettorato da parte di un parlamentare.
Noi, da sempre, preferiamo vedere i nostri eletti al fianco delle comunità, nei Paesi di residenza dove vivono e lavorano quegli italiani che con il loro voto li hanno mandati in Parlamento. Ovvio, ci vuole comunque il giusto equilibrio. La presenza a Roma è certamente importante, ma non va trascurata la politica di base, quella che si fa in mezzo alla gente, che appassiona, che ti scalda il cuore. La politica di palazzo è un’altra cosa, più fredda e meccanica, sebbene non meno impegnativa.
Sappiamo che presto Francesca andrà a trovare le comunità italiane di altri Paesi, in America Centrale per esempio, e anche lì la seguiremo con attenzione.
Vedere nel Nord e Centro America una parlamentare che gira e che si reca a far visita ai connazionali dei diversi Paesi componenti la propria ripartizione non è da tutti i giorni. Anzi, forse in Nord e Centro America una cosa del genere non è mai successa.