Le fontane di Roma. Quelle vere, storiche, famose nel mondo, non le altre, le fontanine dell’acqua marcia. La fontana dell’Acqua Paola a Trastevere, in piazza Trilussa, conosciuta appunto come la fontana del celebre poeta dialettale che distillò saggezza con le sue poesie in romanesco. E Fontana di Trevi, oggetto di uno spettacolare restauro finanziato dalla maison Fendi con un contributo di 2 milioni e 180 mila euro. Il montaggio dei ponteggi è cominciato 25 giorni fa. La fontana simbolo di Roma si presenta incartata nell’impalcatura. Il cantiere sarà uno spettacolo a cielo aperto. Un autentico show, il pubblico al centro della scena.
La fontana continuerà ad essere visibile durante i lavori di restauro grazie alla recinzione in plexiglass. Anche se l’acqua ormai non zampilla dal 5 giugno, giorno d’inizio dell’allestimento dei ponteggi.
Anita Ekberg, nella Dolce Vita di Federico Fellini, di nero vestita posò i suoi piedi sensuali nell’acqua della Fontana di Trevi.
Immagine e scena fecero il giro del mondo, regalarono all’attrice momenti di celebrità e alla città una promozione particolare, in aggiunta ai monumenti, alle chiese, ai ponti, alla storia, ai ruderi che fanno di Roma una delle mete preferite da turisti e studiosi. Proprio i turisti, a loro piacendo, potranno passeggiare sospesi sulla vasca dove Anitona immerse anche i notevoli seni, fino alle cosce, vestita appunto di nero. Sospesi significa camminare su una passerella costruita apposta al di sopra dello spettacolare monumento progettato da Nicola Salvi. La spettacolare camminata panoramica sarà inaugurata questa sera dal sindaco Ignazio Marino, bersaglio per altri versi di accese contestazioni, e dal sovrintendente Claudio Parisi Pressicce. Sotto il ponte sospeso, il cantiere del restauro della Fontana di Trevi.
Unica nel suo genere, la passerella permetterà ai turisti di seguire dal vivo i lavori di restauro, passeggiando sospesi sul ponticello, fino alle 21. Potranno godere di una visuale molto particolare. Il sito internet creato dalla sovrintendenza per i Beni culturale capitolini e dall’assessorato alla Cultura consentirà di seguire in diretta l’evoluzione dei lavori. La sensazione sarà questa: turisti e romani diventeranno dei droni, occhi tecnologici che dall’alto monitoreranno il restauro, ovviamente attraverso l’impiego di telecamere, macchina fotografiche e smartphone. Particolari altrimenti non visibili a occhio nudo.
La passerella in sospeso permetterà di avvicinarsi come mai prima d’ora alle due statue dei cavalli della fontana. L’appeal sembra scontato, si prevede una notevole affluenza di turisti e di romani sulla passeggiata in sospeso. Potrebbe dunque diventare inevitabile l’istituzione di un numero chiuso per regolare il flusso di visitatori e di curiosi. Attorno al cantiere, alcuni monitor mostreranno le immagini legate alla storia della Fontana di Trevi. Per la serie, quando un restauro diventa spettacolo.
Dalla fontana di Trevi a Trastevere. Piazza Trilussa, il centro della movida romana, e la fontana dell’Acqua Paola, finalmente restaurata. Bella è bella, uno spettacolo per gli occhi e per le orecchie, qualcosa di semplice che fa bene al cuore, il rumore degli zampilli. Cara a Salvatore Trilussa, il poeta, ora la fontana è uno scroscio che invita all’ammirazione e al sorriso. Il restauro è durato più di un anno. Al primo zampillo, la banda dei vigili urbani ha intonato “Arrivederci Roma”. Davvero un bel vedere e un bel sentire. Ridotta in condizioni penose un anno fa, la fontana dell’Acqua Paola ora si ripresenta candida, bianca. Logorata dal tempo, insozzata dalla mano dei writers, riappare come l’aveva voluta papa Paolo V Borghese nel 1613. L’operazione di lifting è durata dodici mesi. Costo del restauro 388mila 350 euro, non poco. I fondi, informa il Comune di Roma, sono arrivati da sponsor privati. Bianca, bella, gli zampilli, gli scrosci, e una domanda, un interrogativo: quanto tempo durerà così entusiasmante e brillante la restaurata fontana dell’Acqua Paola?
Completato il restyling, i trasteverini vogliono proteggerla. L’idea è preservarla dai writers vandali e dalle esagerazioni della movida con una cancellata. Il modo migliore, dicono. Ma chi paga? Gli abitanti di Trastevere, residenti e ristoratori, sono disposti a pagarla di tasca loro la cancellata. E di fontana in fontana, continua il restauro di quella di piazza Barberini e sono in via di completamento i lavori della fontana de la Barcaccia. Intanto, cambia illuminazione la fontana di piazza Santa Maria in Trastevere. Adesso l’effetto colore è tutta un’altra cosa. La protesta dei residenti ha colto nel segno. E così Roma prova a farsi di nuovo bella agli occhi dei turisti e di quanti, i romani residenti, vorrebbero godersela davvero nel pieno del suo splendore.L’abbandono ha tolto quarti di bellezza a Roma.
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