Pazienza. Coraggio e pazienza. Il Napoli non alza bandiera bianca, nonostante la mancata vittoria sulla Juventus (e qualche altra battuta d’arresto che l’aveva preceduta) e continua a tessere pazientemente la sua tela, fatta di allenamenti e di applicazione quotidiana, per vedere solo alla fine dove sara’ stato possibile arrivare.
Ci sono alcuni dati che, se non confortanti, possono almeno considerarsi sicuramente positivi. Innanzitutto il fatto che questo lungo periodo di crisi fisico-atletica che ha attanagliato la squadra e’ statisticamente destinato a durare ancora per poco. Il Napoli di Mazzarri, che ha sempre avuto una flessione di rendimento nei primissima mesi dell’anno nuovo, ha anche sempre ritrovato verve e smalto a partire da marzo. Poi il calendario. Quello della Juventus e’ oggettivamente piu’ impegnativo e se gli azzurri riusciranno a mantenere un passo deciso, non e’ detto che nelle prossime settimane il divario tra le due squadre non possa nuovamente restringersi. Infine un dato statistico: Cavani non e’ mai stato per un tempo cosi’ lungo a digiuno di gol da quando gioca nel Napoli. Prima o poi si sblocchera’ e riprendera’ a far gol, aiutando la sua squadra a ritrovare la strada smarrita della vittoria.
Queste considerazioni che si fanno nell’ambiente azzurro e’ chiaro che dovranno al piu’ presto essere suffragate dai risultati. E l’inizio di questo nuovo cammino di speranza, per la verita’, non e’ tra i piu’ agevoli. Il Napoli giochera’ infatti domenica prossima a Verona con il Chievo. Un campo difficile, per non dire ostico, dove gli azzurri hanno sempre sofferto e spesso rimediato brutte figure. Se il ‘nuovo’ Napoli e’ pronto a ripartire per dire la sua fino alla fine del campionato, lo si vedra’ molto presto.
Mazzarri, peraltro, a Verona avra’ problemi di assetto difensivo. Mancheranno, infatti, Cannavaro (squalificato) e quasi sicuramente anche Britos (infortunato). Il difensore uruguaiano e’ stato operato ieri per la riduzione della frattura alla mandibola rimediata contro la Juventus in occasione di uno scontro fortuito con il compagno di squadra Inler e riprendera’ ad allenarsi domani con un lavoro differenziato. Ma il suo recupero per domenica e’ problematico.
L’assenza dei due difensori potrebbe convincere Mazzarri ad attuare subito la riforma tattica della squadra che, al momento, appare come una delle soluzioni piu’ auspicate per restituire forza e credibilita’ al gioco d’attacco. Il tecnico azzurro potrebbe infatti schierare gia’ contro il Chievo una difesa a quattro, con tre centrocampisti e tre punte. Un modo pratico per sostenere Cavani ed aiutarne lo sblocco. Perche’ una cosa e’ chiara: senza i gol del Matador non si va da nessuna parte.
































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