‘Si diceva che avesse avuto un figlio da una relazione extraconiugale con una donna, non so se di Rovetta o di San Lorenzo, o di Songavazzo o di Onore, ma comunque di un paese dell’altopiano. Ma chi fosse questa donna e come si chiamasse io non l’ho mai saputo e questo l’ho detto anche agli inquirenti. Se la donna e’ ancora viva, solo lei potrebbe dire chi e’ e dove si trovi la persona che stanno cercando’. Arriva da un ex collega di Giuseppe Guerinoni la conferma che la cosiddetta ‘pista di Gorno’ potrebbe essere piu’ che fondata per risolvere il caso dell’omicidio di Yara Gambirasio. L’ex collega dell’autista bergamasco, scomparso nel 1999 a 61 anni, ha infatti raccontato agli inquirenti, come riportato nei giorni scorsi dal periodico ‘Araberara’, pubblicato in valle Seriana, e oggi ripreso dal ‘Corriere della Sera’, di aver ricevuto una confidenza da lui: Guerinoni gli avrebbe detto di aver avuto una relazione con ‘una donna della valle Seriana’ e dalla relazione sarebbe nato il figlio illegittimo. L’ipotesi di un figlio non riconosciuto da Guerinoni gli inquirenti l’avevano gia’ avanzata durante i confronti dei campioni di Dna che avevano portato le indagini proprio a Gorno. La testimonianza dell’ex collega dell’autista scomparso, che vive a Parre, sarebbe un’ulteriore conferma.
Gli inquirenti non confermano ne’ smentiscono la circostanza, anche se l’ex collega e’ stato in effetti ascoltato dagli investigatori, che nutrirebbero pero’ alcuni dubbi sulla sua ricostruzione dei fatti perche’ sono passati molti anni. ‘Sono passati tanti anni – ha raccontato l’ex collega – pero’ mi ricordo Guerinoni, anche se non avevo una gran confidenza con lui perche’ il mio gruppo si occupava di pullman, mentre lui faceva parte del gruppo che guidava i tramini. Il Guerinoni frequentava il Park Hotel e li’ mica ci si andava per recitare il rosario’.
Intanto proprio oggi e’ stato anche di nuovo interrogato Mohamed Fikri, il marocchino non piu’ indagato per omicidio, ma per favoreggiamento verso ignoti. Fikri e’ stato ascoltato in procura per quasi tre ore: sconosciuti i contenuti dell’interrogatorio di fronte al pm titolare dell’inchiesta, Letizia Ruggeri. Il magistrato nei prossimi giorni risentira’, come disposto dal gip Ezia Maccora, anche l’ex fidanzata di Fikri, Fatiha Sabri, il suo ex datore di lavoro Roberto Benozzo, e l’allora custode del cantiere di Mapello, Federico Anni.
































Discussione su questo articolo