Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle infrastrutture, e il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, hanno inaugurato questa mattina Eicma, esposizione internazionale delle due ruote che resterà aperta al Fiera Milano Rho fino al 12 novembre.
Sono 2036 i brand, con il 28% di nuovi espositori e il 67% delle aziende che arriva dall’estero, in rappresentanza di 45 Paesi.
“Le due ruote sono il futuro – ha detto Salvini – contiamo di investirci sempre di più”.
L’edizione numero 80 dell’evento espositivo più longevo al mondo ha al centro soprattutto il tema dei giovani e della mobilità urbana.
“La moto dev’essere protagonista, le industrie stanno facendo un lavoro enorme, che due terzi degli espositori arrivino dall’estero dev’essere motivo di vanto. Come aziende italiane non possiamo competere sulla quantità, ma sicuramente sulla qualità. Ad armi pari non c’è da preoccuparci” ha dichiarato ancora il vicepresidente del Consiglio dei ministri.
“La moto è bellezza, velocità, libertà, ma deve essere vissuta in sicurezza. Stiamo accompagnando ora il nuovo Ddl sul nuovo Codice della strada. Nel 2022 sono stati più di mille i caduti tra ciclisti e motociclistici”.
Nei prossimi anni “c’e’ un piano di investimenti di 160 miliardi su ferrovie, strade e autostrade. In prospettiva, per avere ancora piu’ sicurezza, mezzi piu’ nuovi, soprattutto per il trasporto regionale, pensare di chiamare a raccolta anche investitori privati, magari cittadini italiani, penso che possa essere una strada da percorrere”.
“Noi stiamo lavorando in maniera egregia e i numeri dei passeggeri sui treni lo dimostrano. Se nei prossimi anni Fs riterra’ di raccogliere anche contributi privati, investimenti privati, anche dai singoli cittadini, per migliorare ancora il servizio, aspetto il progetto e perche’ no”.
“Sulla tranvia Milano-Limbiate più che metterci 88 milioni recuperando anni di ritardo dovuti ad altri e non a noi è difficile fare. I soldi ci sono e conto che l’infrastruttura ci sia. I soldi in Manovra ci sono, ma c’è gente che continua a dire che non ci son soldi manco per il Ponte. Per Milano e la Lombardia ci sono una quantità di soldi e risorse che han pochi precedenti nella storia”.
“Nel nuovo Codice della strada non tocchiamo il tasso alcolemico: qualche bicchiere di vino non solo non fa male, ma è assolutamente lecito per chi lo ritiene salutare. Però, per i recidivi si ricalca il modello di alcuni Paesi europei. Prevediamo l’installazione a bordo delle vetture del sistema dell’alcol-lock. Prima sanzione: ritiro della patente per un periodo limitato. Secondo sanzione: posso ritirarti la patente in caso di morte fino a 30 anni e installo a bordo dell’autovettura l’alcol-lock, che inibisce l’accensione del motore”.
“Idem vale perché per chi risulta positivo al droga test. Ad oggi, incredibilmente se un agente della Stradale ti ferma e risulti positivo al droga test, è onere dell’agente di Pubblica Sicurezza dimostrare che tu sei in stato di alterazione, altrimenti saluti, ti ringrazi e te ne vai. Con le nuove norme, se risulti positivo al test di fermo per i controlli, della patente ne riparliamo dopo un po’ di tempo, perché ritengo che la vita umana sia più preziosa”, ha detto sottolineato il ministro Salvini.
“Stiamo pensando a una revisione della patente a punti che ha quasi esaurito la sua funzione educativa. Vogliamo anche ripensare l’esame della patente per le 2 e 4 ruote”. Fra le misure allo studio come emendamento al nuovo codice della strada anche “la possibilità per i 125 cc di entrare in autostrada, se ci sono le condizioni di sicurezza e come accade in altri Paesi”.
Salvini ha parlato anche della riforma delle pensioni: “Affronto volentieri il tema delle pensioni: qualche giornale che in maniera totalmente infondata e falsa parla di peggioramento della legge Fornero. Ricordo che la legga Fornero prevedeva l’età per andare in pensione a 66-67 anni”, precisa il ministro. “Noi con questo provvedimento permetteremo a 50mila lavoratrici e lavoratori di andare in pensione con un’età media di 62 anni. È un ulteriore passo in avanti verso lo smantellamento della legge Fornero”.