Terremoto continuo: 47mila scosse da fine agosto ad oggi, 550 nelle ultime 24 ore

La notte scorsa la terra ha continuato a tremare. Scosse avvertite anche a Roma e provincia. "La vita delle persone e la salute, le frazioni isolate, le utenze, il recupero della viabilità" le priorità, dice il premier Gentiloni

47mila scosse. Impressionante. Sono state oltre 47.000 le scosse di terremoto registrate nell’Italia centrale dall’inizio della sequenza del 24 agosto e circa 550 quelli avvenuti a partire da ieri mattina e registrati dalla Rete Sismica Nazionale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Delle oltre 47.000 scosse registrate in poco piu’ di cinque mesi, 960 hanno avuto una magnitudo compresa tra 3 e 4, 57 quelli di magnitudo compresa tra 4 e 5 e 9 con magnitudo maggiore o uguale a 5.

Da ieri, si legge nella nota dell’Ingv, la sequenza e’ molto attiva tra le province de L’Aquila (Montereale, Pizzoli, Capitignano, Campotosto, Cagnano Amiterno) e Rieti (Amatrice) e in questa zona si sono registrati complessivamente circa 500 eventi sismici: circa 55 i terremoti di magnitudo compresa tra 3 e 4, 7 quelli di magnitudo compresa tra 4 e 5 e 4 quelli di magnitudo maggiore o uguale a 5.

La notte scorsa la terra ha continuato a tremare. Scosse avvertite anche a Roma e provincia. “La vita delle persone e la salute, le frazioni isolate, le utenze, il recupero della viabilità”. Sono le priorità, indicate dal premier Paolo Gentiloni dalla Protezione civile di Rieti, per l’intervento post terremoto dopo le scosse di ieri. “Il primo obiettivo è quello di raggiungere tutti nei comuni ancora non raggiunti, se non fisicamente anche solo con un contatto – ha detto Gentiloni -. Secondo, ripristinare le utenze elettriche: c’è uno sforzo in corso di Enel e Terna molto intenso, ma chiederò di moltiplicare lo sforzo nelle prossime ore”. Il premier ha aggiunto: “Infine, gradualmente, c’è l’obiettivo di ripristinare, ma non sarà un lavoro di poche ore, la viabilità a tutti i livelli”.

maltempo neve

Tra ieri e oggi dalla Lombardia sono gia’ partiti verso le zone del centro Italia colpite dall’emergenza neve e terremoto 281 volontari di Protezione civile e 54 mezzi speciali. Lo ha comunicato la Regione Lombardia in una nota. L’assessore regionale alla Sicurezza Simona Bordonali, che sta coordinando le partenze dalla Sala operativa della Protezione civile, ha spiegato che “altri 136 probabilmente partiranno da Sondrio, da Milano, Brescia e Varese questo pomeriggio, con pale a mano e altri 13 mezzi antineve”.

“Vi è sgomento per questa nuova tragedia che si abbatte su un territorio e su popolazioni già duramente provate da scosse sismiche ripetute e violente”. Lo afferma in una nota il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Condivido a nome di tutti il dolore profondo delle famiglie delle vittime e quello delle comunità locali colpite – continua il capo dello Stato -. Nessuno sforzo viene risparmiato nel tentativo di salvare vite umane e di soccorrere le persone in difficoltà. Ringrazio per la loro abnegazione i soccorritori che operano in condizioni estreme provocate dalla contemporaneità di scosse sismiche e di eccezionali nevicate. Questa condizione richiede alla comunità nazionale grande unità. Ognuno, per la sua parte, deve agire con intelligenza e responsabilità per contribuire ad alleviare le sofferenze delle persone coinvolte”.