Popolo della Libertà in testa nei sondaggi. Secondo l’ultima rilevazione, targata Swg e realizzata per Agorà Estate, il Pdl è in testa con il 27%. Rispetto una settimana fa si allarga il divario col Pd, che cala di 2 punti, attestandosi al 23,5. Il Movimento 5 Stelle sale, invece, di un punto e mezzo, passando dal 18.5% al 20%. Dunque, il partito guidato da Silvio Berlusconi è il primo partito, almeno nelle intenzione di voto degli italiani.
GOVERNO In calo la fiducia degli italiani nei confronti del Governo Letta. Nei giorni del suo insediamento, a inizio maggio, era al 43%. Oggi, sempre secondo lo stesso sondaggio, la fiducia nel governo Letta è al 26%, in discesa costante da alcune settimane. "E’ l’effetto della vicenda kazaka – ha segnalato Roberto Weber, presidente Swg – e per la prima volta hanno manifestato maggiore fiducia nell’esecutivo gli elettori di centrodestra rispetto a quelli di centrosinistra".
LEADER Matteo Renzi si conferma primo nella classifica di gradimento dei leader, insieme a Giorgio Napolitano, entrambi col 52% di fiducia. La scorsa settimana, tuttavia, il sindaco di Firenze era al 56%: Renzi ha dunque perso 4 punti in 7 giorni.
PROCESSO MEDIASET Per quanto riguarda la sentenza definitiva nell’ambito del processo Mediaset (fissata per il 30 luglio), la maggior parte degli elettori PdL sono convinti nella grande maggioranza dei casi che se davvero il Cavaliere dovesse essere condannato, potrebbe nascere una crisi di Governo. Per il 51% degli elettori Pd, invece, qualunque sia la decisione della Corte di Cassazione, non ci saranno ripercussioni politiche sull’attuale esecutivo.
M5S, NESSUN ACCORDO COL PD Le affermazioni di Gianroberto Casaleggio, guru del Movimento 5 Stelle, che rifiuta ogni forma di alleanza con il Pd, sembrano intercettare la volontà del suo elettorato. Dal sondaggio emerge infatti che il 77% degli elettori pentastellati rifiuta ogni accordo con il Partito Democratico. Opposta l’opinione degli elettori "democratici". Dal sondaggio Swg emerge che solo il 15% degli elettori Pd è d’accordo con le parole di Casaleggio. Emerge anche che il 47% degli italiani e l’85% degli elettori del Movimento 5 Stelle la pensa come il guru Gianroberto Casaleggio che – in una recente intervista – ha evocato il rischio di un autunno segnato dalle rivolte sociali. "Che la metà degli italiani avverta pericolo sociale è un dato alto", precisa il presidente Swg, Roberto Weber. Solo il 9% degli elettori del M5S ritiene che le affermazioni di Casaleggio siano esagerate.
CORRUZIONE Per la metà degli italiani il livello di corruzione attuale e’ maggiore rispetto a quello della Prima Repubblica. Solo il 37% degli intervistati ritiene infatti che l’Italia di oggi sia meno corrotta rispetto si tempi della Prima Repubblica. Nel complesso, tuttavia, l’87% degli intervistati concorda nel ritenere la corruzione un’emergenza sottovalutata. E sulle tangenti, quasi la metà degli elettori del Pdl pensa che pagare una tangente a volte sia inevitabile. Di segno opposto l’opinione del 66% degli elettori del Pd.
































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