Tralasciando i primi due Mondiali vinti dalla Nazionale Italiana nel 1934 e nel 1938, che vedono 4 calciatori Azzurri con due Coppe del Mondo nel palmares, ci concentreremo principalmente dagli anni ‘60 in poi, anche perché possediamo una letteratura statistica e video più dettagliata.
Nella storia della Nazionale Italiana, a parte il commissario tecnico Vittorio Pozzo, soltanto Ferrari, Masetti, Meazza e Monzeglio hanno vinto due Mondiali, ma così sarebbe troppo facile.
Entriamo nel vivo delle scommesse sportive mondiali più toste, giocate in campo dai calciatori più forti al mondo, che hanno lasciato il segno anche se non sono riusciti ad alzare al cielo nessun trofeo. Ecco i sei campioni Azzurri che hanno scritto la storia della Nazionale Italiana di calcio maschile.
L’eleganza di Paolo Maldini
Con il Milan ha vinto tutto e con gli Azzurri ha sfiorato il titolo nel 1994, ma ha anche ottenuto un terzo posto a Italia ‘90: Paolo Maldini è sicuramente un’icona della Nazionale Italiana ancora oggi.
Ha giocato in Azzurro totalizzando 126 presenze, ha partecipato ai Mondiali del 1990, 1994 arrivando in finale, 1998 e 2002.
Buffon: campione del mondo, portiere dei record
Quasi 30 anni al servizio della Nazionale Azzurra, oggi e per molto tempo ancora, Gianluigi Buffon resterà il calciatore con più presenze nell’Italia: 176 match. Ha giocato ben 5 edizioni del Mondiale dal 1998 al 2014, vincendo la Coppa del Mondo 2006 e arrivando in finale agli Europei del 2012.
Cannavaro: Campione del Mondo e Pallone d’Oro
Ecco un altro Campione del Mondo 2006 e capitano, vincitore anche del Pallone d’Oro. Le sue immagini mentre alza la Coppa del Mondo stanno ancora facendo il giro del Web.
Tra il 1997 e il 2010 ha totalizzato 136 presenze in Azzurro, è uno dei pochissimi difensori che è riuscito nell’impresa di vincere il Pallone d’Oro e ha messo in campo tutta la sua determinazione, in un periodo dove fare gol all’Italia era praticamente impossibile.
Dino Zoff: europeo e mondiale nel palmarès
Semplicemente intramontabile Dino Zoff: al suo esordio l’Italia vince l’Europeo del 1968, un anno prima del suo ritiro gli Azzurri vincono il Mondiale 1982.
Zoff è l’unico Azzurro che è riuscito a vincere Mondiali ed Europei e la Coppa del Mondo 1982 l’ha vinta a 40 anni: incredibile. Ha allenato anche la Nazionale Italiana sfiorando la vittoria dell’Europeo del 2000, persa in finale al golden gol.
Baggio: intramontabile, il divin codino Patrimonio Unesco
Soltanto 56 partite e 27 gol tra il 1998 e il 2004, con quel maledetto rigore sbagliato contro il Brasile che, probabilmente, gli ha dato molta più fama che vincere la Coppa del Mondo.
Baggio è talmente un mito, che quando ha regalato la maglia autografata di USA ‘94 a Messi, per poco la Pulce Atomica non si commuoveva: Patrimonio Unesco subito.
Il Divin Codino è intramontabile, è uno di quei calciatori rari che trascinano tutta una Nazione in finale dei Mondiali, per questo resterà sempre una delle Leggende Azzurre più amate.
Pirlo: un mondiale e una finale dell’Europeo
Difficile escludere tanti altri campioni, ma un posto Il Maestro lo merita senza alcun dubbio, perché nelle sue 116 presenze in Azzurro ci ha regalato non solo un Mondiale e una finale Europea, ma una valanga di magie impossibili.
Una visione di gioco straordinaria, letale dai calci piazzati, Pirlo incarna tutto quello che manca oggi alla Nazionale Italiana e che un tempo la rendeva una delle armate più temibili in un campo di calcio.
Queste sei icone Azzurre raccontano perfettamente la storia epica della Nazionale Azzurra, almeno fino al 2012, prima di un declino che stenta a soccombere.































